Dopo i successi sul campo è arrivato ieri anche un prestigioso riconoscimento per Combi Mais idrotechnologies, progetto di cui Cifo è storico partner, finalizzato a una coltivazione di granella di mais sostenibile e allo stesso tempo ad alta qualità e redditività, e applicato nell'azienda Folli dei F.lli Vigo, a Robbiano di Mediglia (MI). 

L'innovativo protocollo di precision farming, al quale Cifo partecipa con prodotti specifici per la nutrizione localizzata alla semina e in fertirrigazione e con biostimolanti fogliari, si è infatti aggiudicato il secondo posto del Premio nazionale di Confagricoltura "Innovazione in agricoltura" nella categoria "Nuove frontiere", dedicata alle innovazioni tecnologiche relative a processi, prodotti e servizi, applicati a livello di impresa, superando la selezione di una giuria composta da autorevoli rappresentanti del mondo imprenditoriale e accademico.

Alla premiazione, che si è svolta a Roma, a Palazzo della Valle, alla presenza di esponenti del mondo politico e istituzionale, tra cui il premier Giuseppe Conte e il ministro delle Politiche agricole e forestali, Gian Marco Centinaio, hanno preso parte, per Cifo, il direttore commerciale e marketing, Pierluigi Picciani e Massimo Andreotti, sales support manager.  

Ha consegnato il premio il presidente nazionale di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, che ha sottolineato "Confagricoltura e i suoi soci da sempre credono nell'innovazione, che ha un ruolo fondamentale per renderci più competitivi, producendo di più e in qualità e vincendo le sfide del cambiamento climatico, sempre più onerose per l'attività dell'agricoltore. E' per questo che abbiamo voluto premiare quanti nell'ultimo anno, sono riusciti a portare innovazione nel settore".

"Essere partner di un progetto di successo, che sta crescendo insieme a noi, è una grandissima soddisfazione – ha dichiarato Picciani – d'altronde Combimas è la dimostrazione che lavorando sull'innovazione di prodotti e processi, può esistere un'agricoltura di qualità che sia anche sostenibile per l'ambiente e redditizia per gli imprenditori, quindi rappresenta a pieno il modello di agricoltura che Cifo vuole promuovere".