Non di rado, anche dalle pagine di AgroNotizie, ci siamo lamentati del fatto che il sistema informatico di registrazione dei fertilizzanti gestito dal Sian non si "aggiorna" con le tempistiche stabilite dalla legge. Questa volta segnaliamo il caso opposto.

Questa mattina, dovendo registrare per un cliente un fertilizzante per uso Biologico, abbiamo trovato una nuova categoria di "tipologie", le sostanze di calcinazione previste dal Reg. Ce 2003/03. Si veda sotto la schermata.
 
Nuova categoria di tipologia fertilizzante biologico
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La cosa assolutamente strana è che, almeno fino alla Gazzetta Ufficiale che si trova oggi su internet, il Dm che introduce questa famiglia di concimi tra quelli autorizzati per uso in agricoltura biologica non è stato ancora pubblicato. Si tratta di una proposta di DM inviata alla Commissione Ue nel luglio del 2018 che è tornata con parere positivo alla fine di ottobre scorso, che probabilmente ha già un numero ed una data della firma al Mipaaft ma che non risulta ancora pubblicata.
Paradossalmente potremmo iscrivere quindi un prodotto senza sapere ancora, ad esempio, se vi sono requisiti aggiuntivi da mettere in etichetta o se vi sono condizioni per l'uso da rispettare.

D'altronde forse è meglio "portarsi avanti" con le registrazioni nel database del biologico visto che da dicembre scorso il registro non viene aggiornato.

Ad oggi (si veda un esempio in basso)
 
Elenco domande prese in carico dal Mipaaft
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un prodotto "preso in carico" il 17 dicembre 2018, risulta ancora in attesa (A) ancorché con numero di registrazione assegnato. Ricordiamo che, per legge, il Mipaaft dovrebbe aggiornare i registri almeno ogni 90 giorni. Domani forse vedremo il Dm in Gazzetta ma restano comunque oscure le logiche con cui si muovono le Autorità.