Flavio Bizzoni è il nuovo presidente del Consorzio italiano compostatori. L'elezione è avvenuta lo scorso 15 maggio in occasione dell'assemblea dei soci Cic a Milano.

"Nel 2018, secondo dati ufficiali Ispra, è stata confermata la costante crescita della quantità dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato e il ruolo di primaria importanza del nostro settore - ha affermato Bizzoni nel discorso di insediamento -. Rimarchiamo purtroppo la mancanza di impianti soprattutto nelle aree del Sud del paese che rappresenta oggettivamente un limite infrastrutturale importante".

"L'aumento delle raccolte differenziate del rifiuto organico non è risultato omogeneo per le due frazioni verde e umido: il Cic ha stimato una diminuzione di circa 200mila tonnellate nel 2017, la causa è da attribuire alla frazione verde, venuta meno a causa dell'esclusione di sfalci e potature dal campo di applicazione della norma sui rifiuti", ha dichiarato Bizzoni.

"Oltre al danno al settore - ha sottolineato il neo presidente -, è da segnalare la letterale sparizione di grandi quantitativi di scarti vegetali che purtroppo non sono più tracciati, addirittura si ignora dove siano finiti. Nonostante nel corso del 2018 sia stato costante l'impegno del Consorzio, la legge europea 2018 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale e nell'articolo 20 va a sanare solo parzialmente l'esclusione della gestione dei cosiddetti ‘sfalci e potature' all'interno della normativa sui rifiuti. Il Cic continuerà a battersi affinchè agli sfalci e alle potature urbane sia garantito un 'fine vita' tracciato, regolato, economicamente e ambientalmente sostenibile".
 
Bizzoni, classe 1960, ha partecipato attivamente alla rifondazione del Cic: dal 1998 al 2001 è stato membro del Comitato tecnico e dal 2001 del Consiglio di amministrazione; negli ultimi quattro mandati ha ricoperto la carica di vicepresidente con delega ai marchi (qualità e compostabile).
 
Il neoeletto è socio e presidente del consiglio di amministrazione di Biofactory Spa, impianto di compostaggio per il recupero di Forsu e Verde presente in provincia di Bergamo dal 1996 e dal 1998 iscritto al Cic: Biofactory nel 2003 ha ottenuto il marchio di qualità per l'ammendante compostato misto e nel 2016 ha ottenuto il marchio di qualità per l'ammendante compostato verde. In più, è socio di Fertil Srl, azienda specializzata nella vendita di ammendanti e substrati.