La difesa integrata delle colture implica l'apertura a prodotti aventi caratteristiche diverse dagli usuali agrofarmaci o fertilizzanti convenzionali. Assimilabili nella macro categoria dei "corroboranti" si possono infatti trovare numerosi prodotti impiegabili in agricoltura, biologica e non, a supporto delle normali pratiche di difesa fitosanitaria e nutrizione vegetale.

Nutriland, brand di Chemia, ha sviluppato in tal senso specifiche soluzioni, come per esempio Zeolit, la proposta a base di zeolite al 100%. Il materiale viene ricavato da un minerale, la cabasite, ovvero un tectosilicato di alluminio naturalmente presente nei suoli.
Zeolit agisce con un modo di azione di tipo fisico. Dopo la distribuzione si forma infatti un sottile strato biancastro avente funzione isolante e protettiva sulle piante, assorbendo l'umidità presente sulle foglie e creando un ambiente sfavorevole per lo sviluppo dei funghi e delle muffe dannose.

Fra i plus di Zeolit, risiede la sua particolare formulazione. Mediamente le dimensioni dei prodotti in commercio sono comprese tra 8-20 micron, mentre Zeolit presenta cristalli con diametro minimo di 2 soli micron e una media di 3,4 micron. Da tale micronizzazione spinta deriva la sua maggiore attività biologica.
 

Consigli di impiego

Nei primi trattamenti o in presenza di condizioni ambientali favorevoli allo sviluppo di infezioni fungine, si consiglia di utilizzare il prodotto alla dose di 500-700 g/hl. Successivamente il prodotto può essere utilizzato a ogni intervento in sostituzione dei comuni bagnanti, in miscela con gli agrofarmaci, alla dose di 200-300 g/hl.

Per contenere invece il colpo di calore, oppure i danni causati da melate o essudati di vario genere, come ovodeposizioni e rosure di insetti, si consiglia di usare il prodotto alla dose di 25-30 kg/ha.

Zeolit può essere utilizzato fino alla raccolta in quanto non lascia residui. contribuendo a una maggiore conservabilità delle produzioni.

Consulta la brochure