I biostimolanti sono considerati con pieno merito una delle frontiere più promettenti nell'evoluzione del settore della nutrizione vegetale, anche se a onor del vero vanno molto oltre il semplice concetto di apportare elementi nutritivi alle colture, inducendo in esse effetti di ampio respiro che si traducono in maggiori performance in campo e superiori resistenze agli stress.

Recentemente si è parlato di biostimolanti anche in una giornata dedicata ai diserbi del mais, come quella offerta dai Campi Demo organizzati da Agricola 2000, centro di saggio, e dal Disafa di Torino.

In tale occasione sono stati approfonditi appunto gli aspetti salienti di tali prodotti, partendo dagli aspetti normativi. I biostimolanti sono infatti presenti nell'Allegato 6 del DL 75 del 29 aprile 2010, classificati come prodotti aventi "azione specifica". Questi, oltre ad apportare sostanze nutritive utili alle piante, infatti, favoriscono e regolano l'assorbimento degli elementi nutritivi dal terreno, correggendo al contempo anche anomalie di tipo fisiologico.

Per esempio, stando a quanto riassunto nel corso del Campo Demo 2019, svoltosi a Ghedi (BS), sono stati valutati alcuni formulati atti a ridurre gli stress di origine climatica, ma anche a riattivare più velocemente lo sviluppo delle colture se somministrati in miscela con diserbanti di post-emergenza, dei quali migliorano peraltro la penetrazione all'interno delle malerbe.

I dettagli dei risultati sono consultabili a partire dalla pagina 52 del report in pdf.
 

Realtà in crescita

Fra le realtà aziendali che più si stanno evidenziando sul mercato dei biostimolanti spicca AlgaEnergy, società biotecnologica spagnola specializzatasi nel settore delle microalghe, quindi differente rispetto a quello più conosciuto legato alle alghe brune.

AlgaEnergy costruisce e gestisce impianti di coltivazione di microalghe, le quali avanzano un'estrema ricchezza biochimica che ha permesso di sviluppare una specifica gamma di biostimolanti agricoli, quelli della linea AgriAlgae®.

Per approfondimenti: scarica la brochure di AlgaEnergy