Se la primavera proseguirà come sta concludendo l'inverno, cioè in carenza di acqua e temperature altalenanti, la ripresa vegetativa delle colture potrebbe essere più difficile del solito, soprattutto pensando alla delicata fase fenologica della fioritura e della successiva allegagione. È infatti soprattutto in queste fasi che le colture arboree patiscono di particolari fattori limitanti.

Fattori esterni avversi possono infatti generare una ridotta formazione del polline, ostacolo dell'impollinazione, come pure una maggior difficoltà di accrescimento del tubo pollinico, foriera di una ridotta fecondazione. Ciò non avviene però solo nelle colture frutticole, bensì anche nella vite e nelle colture orticole.


I fattori che influiscono sulle colture di pomodoro e vite
 

MC Set: la proposta di Valagro

Al fine di agire positivamente durante le fasi summenzionate, Valagro propone MC Set, una soluzione a base di fitoingredienti attivi tra i quali betaine, aminoacidi e fattori di crescita di origine naturale con spiccata capacità di stimolo dei processi fisiologici di fioritura e allegagione.

Queste sostanze sono anche capaci di indurre nelle colture un'attività "ormono-simile", migliorando la percezione dei segnali ormonali, amplificando la loro azione. L'azione di MC Set si riflette positivamente sulla fecondazione e si protrae nelle fasi immediatamente successive all'allegagione.
 
 

I benefici per le colture
 
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La composizione che fa la differenza


Fitoingredienti attivi: queste sostanze sono ingredienti biologicamente attivi e svolgono una serie di funzioni connesse al controllo della crescita e dello sviluppo attraverso la modulazione di processi fisiologici della pianta. Essi possono agire come messaggeri chimici nella comunicazione intercellulare interagendo con specifiche proteine chiamate recettori.

Aminoacidi: rappresentano i costituenti principali delle proteine e la loro presenza è importante nelle condizioni di stress abiotico. Sono precursori di più molecole attive.

Betaine: i loro effetti benefici sono rilevabili già in presenza di quantità molto piccole. Il ruolo fisiologico delle beatine determina una risposta agli stress (stress osmotico, siccità, alte temperature, salinità etc.). Inoltre, favoriscono la ritenzione idrica a livello intra-cellulare proteggendo le cellule dalla disidratazione; aumentano il contenuto della clorofilla e preservando il processo fotosintetico.

Microelementi (B, Zn-Edta): rientrano in molteplici processi metabolici e la loro carenza può influire negativamente anche sulla fioritura e sulla fertilità delle piante.
 

Prove sperimentali con MC Set su agrumi e soia


Dosi e periodo di applicazione