I rapporti biologici che si instaurano tra i microrganismi del terreno e i vegetali rappresentano un aspetto particolare della fertilità del suolo. In questo ambito le relazioni mutualistiche che possono favorire la coltura in vari modi sono uno specifico aspetto in grado di fornire alle radici prestazioni di qualità superiore.
Il principale agente di questa azione è rappresentato dalle micorrize, ovvero dall'unione simbiotica tra i funghi del terreno e le radici non lignificate delle piante: particolare interesse rivestono in questo ambito le micorrize arbuscolari presenti nella stragrande maggioranza delle specie di interesse agrario. La micorriza di tipo arbuscolare è un'associazione stretta tra la radice della pianta e un fungo; tale relazione tra organismi (simbiosi micorrizica) offre alla pianta vantaggi nutrizionali e fisiologici.

Su questa lunghezza d'onda Biogard®, divisione di Cbc Europe srl, propone MycoUp: inoculo di funghi micorrizici a base di Glomus iranicum var. tenuihypharum, formulato in polvere bagnabile e ideale per applicazioni in fertirrigazione.
G. iranicum var. tenuihypharum differenzia le spore esternamente ai tessuti della radice, consentendo un risparmio energetico a questa ed evitando la formazione di ferite che potrebbero essere vie di ingresso per i patogeni fungini del terreno.

La simbiosi fungo-pianta, una volta innescata, aumenta il volume di terreno esplorato grazie ad una elevata produzione di micelio extraradicale; le sottilissime ife del fungo (fino a 3 µ) possono, inoltre, assorbire nutrienti e acqua da microporosità altrimenti inutilizzabili dalla sola radice. G. iranicum var tenuihypharum è tollerante ad elevate concentrazioni di fertilizzanti e salinità, condizioni che spesso si incontrano nei terreni molto sfruttati; grazie a questa caratteristica unica MycoUp si inserisce con successo nei piani di concimazione dell'agricoltura intensiva come elemento fondamentale per migliorare le performance delle colture.

Una volta applicato MycoUp, i propaguli del fungo colonizzano la radice grazie ad un reticolo di ife esterno che esplora il terreno e incrementa l'assorbimento di elementi nutritivi e acqua. Questi vengono quindi traslocati alle ife interne alla radice (arbuscoli) e ceduti alla pianta in cambio di zuccheri, fondamentali per lo sviluppo del fungo micorrizico.

L'attività della micorriza si concretizza in cinque azioni principali:
  • rapida ed efficace colonizzazione nella radice;
  • stimolo alla formazione di una radice più espansa e profonda;
  • aumento dell'assorbimento dei nutrienti;
  • aumento dell'attività fisiologica espressa come una migliore attività fotosintetica ed un uso più efficiente dell'acqua;
  • migliore bilanciamento idrico e ormonale derivante dalla modulazione della concentrazione di auxine, giberelline (l'acido giberellico incide sulla produzione di biomassa) e citochinine e da minori livelli di acido abscissico responsabile della maturazione e della "morte" delle cellule.

L'equilibrio ormonale rappresenta un aspetto di particolare interesse perché, se da un lato nelle fasi iniziali del ciclo colturale la maggiore presenza di auxine stimola la produzione di radici, le giberelline stimolano la produzione di biomassa e le citochinine spingono per la produzione di frutti, dall'altro la minore presenza di acido abscissico ritarda l'invecchiamento della pianta; ne deriva una pianta più vigorosa, che produce di più e per un periodo più lungo.

MycoUp va applicato in fertirrigazione all'epoca in cui la radice è in attiva crescita: a titolo di riferimento possiamo considerare di utilizzarlo su lattuga a partire da 7 giorni dopo il trapianto, mentre su piantine di fragola frigoconservate a partire da 20 giorni dopo il trapianto.

Una volta stabilita, la simbiosi micorriza/pianta si mantiene per l'intero ciclo colturale; ne consegue che è sufficiente una sola applicazione per ciclo colturale alla dose di 3 kg/ha. È preferibile applicare MycoUp da solo e già dopo 24 ore dall'applicazione è possibile riprendere con i normali programmi di fertirrigazione.
L'impiego di MycoUp è compatibile con la maggioranza dei fungicidi applicati al terreno (è disponibile la lista di compatibilità con tali principi attivi).
La sospensione del prodotto durante la distribuzione deve essere mantenuta in un adeguato stato di agitazione.
Le possibili applicazioni di MycoUp comprendono tutte le colture con poche eccezioni legate a condizioni specifiche in cui non si instaura la relazione simbiotica, per cui il prodotto non è utilizzabile su: Chenopodiaceae come spinacio e bietola, Cruciferaceae (Brassiche come cavolo, cavolfiore, broccoli), Fumariaceae, Cyperaceae, Commelinaceae, Urticaceaee Poligonaceae (ad esempio grano saraceno e rabarbaro).

L'impiego di MycoUp rappresenta dunque un plusvalore per il produttore perché non è semplicemente finalizzato ad un migliore assorbimento di acqua ed elementi nutritivi, ma perché tutto questo porta ad una pianta dotata di una superiore competitività nell'ambiente colturale e quindi più forte nei confronti degli stress ambientali.

I vantaggi dell'impiego di MycoUp:
  • stimolo allo sviluppo radicale;
  • migliore assorbimento di nutrienti e H2O;
  • migliore allocazione delle riserve;
  • migliore risposta agli stress abiotici;
  • aumento e omogeneità di produzione;
  • formulazione ad applicazioni per fertirrigazione.

Effetti positivi sull'assorbimento di elementi nutritivi su lattuga:
Rilievi effettuati su lattuga 30 giorni dopo il trattamento con MycoUp hanno mostrato livelli superiori di concentrazione di macroelementi (N, P, K, Ca) e di microelementi (Fe, Mn, Zn).
 
Tabella con dosaggio prodotto

Posizionamento corretto di MycoUp:
Grafico utilizzo prodotto