Chi si occupa di nutrizione delle piante sa perfettamente che il ministero delle Politiche agricole ha creato un registro dei fabbricanti dei fertilizzanti e dei relativi fertilizzanti
Ogni anno ogni singolo produttore deve confermare la propria iscrizione attraverso l’apposita funzione presente nel registro online. 

Alla sua istituzione il registro ha toccato un massimo vicino ai 2.000 fabbricanti. Ma nel 2017 deve essere successo qualcosa di strano...

Al 31 dicembre 2017 su 1.531 fabbricanti iscritti avevano provveduto a confermare solo 995 fabbricanti, i quali hanno confermato anche i rispettivi fertilizzanti. 
Il numero delle aziende che non hanno confermato è abbastanza consistente (536 fabbricanti): la procedura standard prevederebbe che tali ditte, con i loro relativi prodotti, vengano cancellate definitivamente dal registro online perdendo così la possibilità di produrre e commercializzare i loro prodotti. Visto che si tratta di migliaia di fertilizzanti, il danno per il settore sarebbe considerevole.

Per evitare questo problema il Mipaaf ha sollecitato chi ancora non l’avesse fatto (per dimenticanza...) di provvedere ad effettuare la  conferma, concedendo una proroga fino al 22 gennaio 2018.

L’applicazione sarà definitivamente chiusa lunedì 22 gennaio 2018 per permettere, a fine gennaio, la pubblicazione del decreto di aggiornamento dei fabbricanti di fertilizzanti e dei fertilizzanti con la relativa pubblicazione dei registri aggiornati.
Le aziende e i relativi prodotti che non saranno confermati entro il 22 gennaio saranno quindi cancellati dai suddetti registri e il loro reinserimento potrà avvenire solo fra un altro anno.

Il motto dice “chi vivrà, vedrà”. In questo caso... “chi si registrerà, produrrà”.