Ottenere buone rese produttive ogni anno e aumentare la qualità dell’uva destinata alla vinificazione. Questi sono gli obiettivi sia di chi produce e vinifica direttamente, sia di chi conferisce l’uva in cantina. Negli ultimi anni, Ilsa ha seguito molti vitivinicoltori in tutta Italia, ascoltando le loro esigenze e predisponendo strategie specifiche per aumentare resa e qualità dell’uva da vino.

Disponendo di processi specifici, come l’idrolisi termica, l’idrolisi enzimatica e l’estrazione in CO2supercritica, Ilsa ha potuto dare ai vitivinicoltori gli strumenti per ridurre gli stress sulla vite in maniera puntuale consentendole, allo stesso tempo, di esprimere al massimo il proprio potenziale.

Negli ultimi anni, l’attività dei tecnici di Ilsa si è concentrata sullo sviluppo in campo di biostimolanti naturali, di origine vegetale, che agiscono sull’aumento dell’attività fotosintetica, sull’aumento della resistenza degli acini e dello spessore della buccia, sulla riduzione degli stress fisiologici in fase di maturazione. La qualità finale, infatti, si raggiunge se la vite ha svolto regolarmente tutte le fasi del ciclo fenologico, durante il quale ha prodotto gli zuccheri e gli altri metaboliti che concorrono alla qualità finale del mosto.

Ecco perché IlsaC-on e IlsaGrader sono diventati, ormai, due pedine fondamentali per i vitivinicoltori che vogliono ottenere grappoli sani, uniformi e, in cantina, un alto contenuto di polifenoli, Apa e, soprattutto, un alto valore in gradi Brix, che significa aumentare il proprio reddito.

Nelle prove svolte e documentate degli ultimi sei anni, su differenti vitigni e zone viticole italiane, l’applicazione dei biostimolanti Ilsa del programma Viridem® ha dato sempre risultati migliori, rispetto a testimoni non trattati o all’utilizzo di altri prodotti in commercio, incrementando i gradi Brix, il contenuto in polifenoli, senza provocare repentini aumenti di pH.

A titolo di esempio, si riportano solo due delle numerose prove effettuate, fatte su due dei più importanti vitigni del Meridione ma, al tempo stesso, d’Italia, Primitivo e Montepulciano.

Su entrambe le varietà, le applicazioni di IlsaC-on a partire dalla fioritura, in dosi di 1,5 kg/ha ogni 15 giorni, hanno favorito anzitutto una più regolare conformazione dei grappoli ed un loro allungamento, fattore fondamentale per queste due varietà a grappolo molto “chiuso”. Ciò ha ridotto la presenza di muffe e consentito di ridurre altri stress dovuti a fattori climatici. Inoltre, le applicazioni di IlsaC-on hanno favorito una più intensa attività fotosintetica, con conseguente maggiore produzione di metaboliti, ed una maggiore integrità della buccia, sito in cui sono presenti molti dei composti nobili del vino.

Le successive applicazioni di IlsaGrader, con due-tre applicazioni a 2,5 kg/ha a partire da inizio invaiatura, hanno terminato il lavoro, favorendo il trasferimento degli zuccheri nei frutti e aumentando ulteriormente il livello dei gradi Brix.
  
Azienda D'Ayala Valva, Monteparano (TA): Risultati dell’applicazione di IlsaC-on e IlsaGrader su Primitivo
 
Dettaglio dell’aumento dei gradi Brix e del contenuto di polifenoli ottenuto dall’applicazione di IlsaC-on e IlsaGrader su Primitivo
 
IlsaC-on e IlsaGrader stimolano positivamente il metabolismo delle piante di vite in tutte le fasi, favorendo anche l’attività dell’enzima Pal (Fenilalanina Ammoniaca Liasi), importante per superare periodi di stress in fase di maturazione o dopo eventi atmosferici sfavorevoli (pioggia, grandine o forte vento). L’intensa attività dell’enzima Pal, oltre a favorire una pronta ripresa del vigore vegetativo dopo situazioni di stress, determina una maggiore produzione di polifenoli, per cui l’attivazione di questo enzima, soprattutto in fase di maturazione (quando la vite va spesso in stress idrico), consente una maggiore concentrazione di composti fenolici nel mosto.
 
Tenute Di Giulio, Nuova Cliternia (CB): Risultati dell’applicazione di IlsaC-on e IlsaGrader su Montepulciano
 
Confronto dei grappoli di Montepulciano trattati con IlsaC-on + IlsaGrader (foto sopra) rispetto al testimone (foto sotto). Le applicazioni dei due biostimolanti di Ilsa hanno permesso di ottenere grappoli più regolari e con minor incidenza di marciumi.

IlsaC-on e IlsaGrader consentono di dormire sonni più tranquilli, anche in annate come le ultime, in cui le piogge estive e gli altri eventi atmosferici possono pregiudicare il risultato dell’intera annata. Stimolando efficacemente tutte le fasi, in particolare quelle finali, IlsaC-on e IlsaGrader permettono di raggiungere il giusto livello di maturazione dell’uva, il primo passo per ottenere un buon vino.