La nota fiaba di Esopo racconta di una volpe che tentava di raggiungere un grappolo d'uva, senza però riuscirvi. Demoralizzata, e in parte umiliata, se ne andò bofonchiando "Tanto era acerba…".
La storiella è poi valsa nel tempo per identificare coloro che tentano di ottenere qualcosa senza riuscirci, salvo poi far credere che l'oggetto dei loro desideri era tutto sommato scadente e immeritevole di tante attenzioni. Oggi, però, la povera volpe non potrebbe più tentare di smarcarsi denigrando l'uva perché questa, a suo dispetto, è di sicuro matura e dolcissima.

Dagli ultimi risultati ottenuti in diversi ed importanti vitigni in Italia, Ilsa ha infatti studiato nuove soluzioni per migliorare ancora di più la qualità finale dell’uva destinata alla vinificazione e, di conseguenza, il reddito degli agricoltori. In cantina, infatti, l’uva conferita con un contenuto zuccherino più alto (espresso in gradi Brix o gradi Babo) consente un innalzamento del prezzo pagato al quintale. Inoltre, un ottimo equilibrio tra contenuto zuccherino, acidità, pH, contenuto in polifenoli ed altri composti nobili, pone le basi di una vinificazione che porterà ad un vino di eccellenza.

Le prove svolte negli ultimi anni, con l’applicazione di prodotti a base di idrolizzato enzimatico di Fabaceae (biostimolante riconosciuto ufficialmente dalla normativa italiana, D.Lgs. 75/2010) e la sperimentazione di altri estratti vegetali per valutare gli effetti sulla qualità finale dell’uva e del mosto, ha permesso di individuare la combinazione che garantisce il risultato finale.

Nel grafico sottostante sono riassunti i risultati ottenuti in termini di aumento dei gradi Brix, grazie all’utilizzo di IlsaC-on (a base di idrolizzato enzimatico di Fabaceae), in aggiunta alle normali pratiche di gestione del vigneto, sui principali vitigni coltivati in Italia.
 
L'incremento dei gradi Brix ottenuto grazie all'impiego delle soluzioni proposte da Ilsa

Proprio da questo biostimolante unico ed innovativo, Ilsa è partita per sviluppare soluzioni differenti, a seconda delle esigenze riscontrate nei diversi territori, al fine di migliorare ancora di più il risultato finale.
 
Così è nato IlsaGrader, a base di potassio tiosolfato, betaine, alginati ed altri polisaccaridi, che favorisce un aumento ulteriore dei gradi Brix, grazie al maggiore trasferimento nei grappoli dei solidi solubili formatisi durante la fotosintesi. L’azione dei componenti specifici, in particolare betaine, potassio e alginati, permette anche il regolare sviluppo dei grappoli, proteggendoli da stress idrici in fase di maturazione (molto frequenti per la vite in fase di pre-vendemmia), grazie ad un’azione che regola la traspirazione ed il turgore cellulare.

IlsaGrader è un prodotto ad azione specifica risultato del programma Viridem®, che si basa sullo studio di estratti vegetali ad azione biostimolante. Insieme ai concimi a base proteica, questi prodotti agiscono in maniera specifica sulle differenti esigenze che si possono verificare nella gestione del vigneto, per ottenere, alla fine, un’uva di qualità e adatta alla produzione di vini di eccellenza.