Il meteo inclemente delle ultime settimane ha rallentato se non addirittura bloccato le semine dei cereali autunno-vernini in diversi areali cerealicoli italiani. Queste avverranno quindi in momenti meno propizi rispetto alla norma e ciò aumenta la necessità di aiutare le piantine sin dal primo momento.
Per fornire alla coltura i giusti nutrienti e mettere letteralmente il turbo ai processi di germinazione e successiva crescita delle plantule, Tradecorp ha prodotto Seed sprint H5 e Turbo seed Zn, formulati a marcato effetto "starter" concepiti appositamente per le colture cerealicole e primaverili.
I due prodotti vanno distribuiti nei solchi di semina, a diretto contatto con il seme. Ciò permette alle piantine di trovare gli elementi nutritivi nelle immediate loro vicinanze, massimizzando la velocità, il vigore e l'omogeneità di emergenza.

Seed sprint H5 e Turbo seed Zn hanno entrambi una granulometria molto regolare, con microgranuli di diametro compreso nell'intervallo 0,8-1,2 mm, ma una composizione chimica ben diversa. Turbo seed Zn contiene infatti fosforo, potassio e zinco, mentre Seed sprint H5 contiene fosforo, azoto, zinco e acidi umici.
Le loro caratteristiche permettono alla coltura di esprime il massimo delle proprie potenzialità genetiche e non è quindi per caso se gli aumenti qualitativi e quantitativi delle produzioni sono stati ampiamente misurati in campo da tutti gli operatori agricoli che, dopo attente valutazioni sia agronomiche che economiche, hanno creduto in questi mezzi di produzione innovativi.

I due formulati di Tradecorp mettono il turbo alla coltura sin dalle primissime fasi del suo sviluppo

Massima nutrizione, da subito


È  noto che nelle prime fasi di sviluppo delle piantine in generale, cereali compresi, l'elemento fondamentale, è il fosforo (P); la disponibiltà di tale elemento consente un grande sviluppo radicale, tale da permettere una maggiore esplorazione del terreno e sfruttarne la fertilità residua.
Poco considerate e forse meno note sono invece le dinamiche dell'assorbimento del fosforo: i fenomeni di retrogradazione in forme insolubili e la scarsa mobilità nel terreno di questo elemento, lo rendono spesso non disponibile alle giovani plantule, che riescono ad assorbire solo quello localizzato ad una distanza dalle radici minore di 2,5 mm.
La buona pratica agronomica deve perciò garantire la corretta localizzazione di forme pure, altamente solubili e prontamente assimilabili di fosforo e riconsiderare l'apporto di elevate quantità a pieno campo di concimi fosfatici meno disponibili e certamente più costose.
 
Le caratteristiche fisico chimiche applicative di Seed sprint H5 e di Turbo seed Zn, permettono la nutrizione in modo adeguato sin dalle prime fasi della germinazione delle piantine, caratteristica non riscontrabile mediante l’impiego dei fertilizzanti granulari standard distribuiti con lo spandiconcime a pieno campo.
 

Non solo fosforo


Un elemento di non minore importanza in queste fasi iniziali è il potassio (K), elemento che influenza positivamente molteplici processi fisiologici che determinano la formazione di una pianta dotata di maggiore resistenza a stress idrici e termici e favoriscono la sviluppo di culmi più robusti, con sviluppo uguale al culmo principale. Come il fosforo, anche il potassio risulta essere poco mobile nel suolo e con una disponibilità fortemente condizionata da un pH alcalino del terreno. In questo caso, una distribuzione localizzata a contatto diretto del seme lungo le linee di semina con  Turbo seed Zn consente al potassio in esso contenuto di raggiungere facilmente ed in modo corretto la piantina rimanendo a stretto contatto con le radici.


Seed sprint H5 e Turbo seed Zn sono prodotti del catalogo  Tradecorp. Anche le semine tardive dei cereali possono beneficiare del loro forte effetto "starter"


Nutrizione a tutto tondo


Seed sprint H5 e Turbo seed Zn contengono anche Zinco chelato, che agisce da biostimolante nei processi metabolici delle auxine, gli ormoni della crescita, garantendo alle radici primarie di nutrirsi immediatamente del fosforo necessario per sviluppare in modo rapido ed uniforme le radici avventizie. Esplorando porzioni più consistenti di terreno, le radici hanno la possibilità di intercettare elementi nutritivi altrimenti non disponibili e consentono uno sviluppo della coltura equilibrato, con apparato radicale profondo capace di resistere ad eventuali stress idrici.

Alla luce degli aumenti del costo delle materie prime, dei già alti costi della manodopera e della distribuzione a pieno campo, localizzare in un unico passaggio alla semina gli elementi fertilizzanti indispensabili per le prime fasi nutrizionale della coltura, risulta essere la tecnica più corretta ed efficace, riunendo in se tutti gli aspetti indispensabili per una bilanciata nutrizione: efficacia, convenienza economica e tutela ambientale.

Dosi e modalità d'impiego


Per i dosaggi nei cereali autunno-vernini i due starter vanno usati  alle seguenti dosi:
  • Seed sprint H5 :  20- 25 Kg/Ha
  • Turbo seed Zn : 15–20 Kg/Ha   

Entrambi i prodotti possono essere distribuiti utilizzando gli appositi microgranulatori delle seminatrici, oppure in miscela multistrato (stratificazione) con il frumento nella tramoggia. Anche questo tipo di applicazione ha dimostrato nel corso degli anni una validità assoluta, sufficiente a garantire una distribuzione regolare grazie alla particolare conformazione e uniformità dei  microgranuli, alla porosità della superficie granulare ed alla totale assenza di  polvere.

Vantaggi agronomici:
  • Massima efficienza delle unità fertilizzanti
  • Riduzione dei fenomeni di retro gradazione del fosforo
  • Elevata efficacia anche a bassi dosaggi
  • Scorrevolezza e uniformità di distribuzione
  • Sviluppo dell’apparato radicale più equilibrato
  • Maggiore sviluppo dell’apparato radicale in grado di intercettare meglio i nutrienti nella soluzione circolante del terreno
  • Minor impatto ambientale (normative regionali sui nitrati)

Vantaggi logistico-meccanici:
  • Riduzione dei costi meccanici
  • Perfettamente integrabile nelle tecniche di semina  su sodo e di minima lavorazione
  • Distribuzione omogenea ed equilibrata grazie alla sua  formulazione
  • Unico passaggio per concimazione e semina (distribuzione localizzata in stratificazione con il seme o  tramite kit  di distribuzione applicabile alla seminatrice)
  • Migliore gestione degli imballaggi nel trasporto  e  nell’operatività aziendale