Sviluppare fertilizzanti innovativi per incrementare la produttività agricola e a migliorare le condizioni di vita degli agricoltori, con particolare attenzione ai paesi dell’Africa e dell’Asia meridionale: è questo lo scopo dell'accordo di collaborazione non esclusiva siglato da Valagro e dall'Ifdc – International Fertilizer Development Center, l’organizzazione pubblica statunitense che si occupa di sicurezza alimentare mondiale, lotta alla fame nel mondo e alla povertà, tutela dell'ambiente e promozione dello sviluppo economico

La collaborazione tra Valagro e l’Ifdc permetterà di studiare i diversi modelli e regimi applicativi esistenti per la fertilizzazione con l’obiettivo di migliorarne l’efficienza. Inoltre, la collaborazione prevede l’avvio di una ricerca finalizzata alla produzione e alla verifica - in entrambe le condizioni di coltivazione in serra e in campo - di prodotti esistenti e di nuovi fertilizzanti. Infine, l’accordo permetterà lo scambio reciproco di informazioni al fine di identificare sistemi di produzione, metodi di gestione, fattori ambientali, prodotti fertilizzanti e altri strumenti per un uso più sostenibile delle sostanze nutritive.

"Questo accordo è un’ulteriore dimostrazione dell’impegno di Valagro nello sviluppo di soluzioni sempre più rispondenti alle esigenze dei clienti e della volontà dell’azienda di contribuire all’innovazione dell’intero settore" ha dichiarato Prem Warrior, Coo del Gruppo Valagro. L’azienda continua infatti a svolgere programmi di ricerca e sviluppo, sia direttamente che attraverso collaborazioni internazionali con le principali università e istituzioni scientifiche, tra cui l’Ifdc, e investe circa il 4% del fatturato totale annuo in attività di Ricerca e Sviluppo.

L’Ifdc, attraverso la sua nuova iniziativa denominata Virtual Fertilizer Research Center (Vfrc), intende attivare un processo di rafforzamento delle attività di Ricerca e Sviluppo per realizzare fertilizzanti innovativi che possono essere prontamente assorbiti dalle piante e, per questo, risultare più convenienti per i piccoli coltivatori. Amit Roy, Ceo dell’Ifdc, spiega che l’ente è orientato allo sviluppo di un processo inclusivo finalizzato a informare in modo imparziale l'opinione pubblica sui prodotti emergenti, migliorare la produttività agricola, ridurre gli effetti collaterali negativi per l’ambiente e aumentare il reddito degli agricoltori.