La concimazione del frumento a volte può apparire banale e ripetitiva. Sarebbe però un grave errore impostare un piano di fertilizzazione su impressioni generiche e valutazioni superficiali.
I due aspetti da tenere in primaria considerazione sono quando e quanto concimare. Queste due scelte non devono essere lasciate al caso, ma attentamente valutate.
In quest’ottica, è molto utile analizzare i picchi di assorbimento dei tre più importanti elementi della fertilità da parte della pianta. Dall’immagine sottostante appare evidente come la richiesta di azoto sia distribuita lungo tutto il ciclo di vita della pianta; mentre quella di fosforo e potassio si concentri nelle prime fasi vegetative.


 
Da qui l’importanza di fornire fosforo e potassio, e una parte dell’azoto nel periodo che precede la semina.
Una buona partenza della pianta assicura lo sviluppo di un adeguato apparato radicale, fondamentale per sanità e produttività della pianta nelle fasi successive.
La tecnologia Entec® di EuroChem Agro garantisce, oltre la disponibilità dei suddetti elementi nutritivi, anche una ottimale gestione dell’azoto. Il 3,4 DMPP, l’inibitore della nitrificazione più innovativo brevettato da BASF e oggi commercializzato da EuroChem Agro, permette infatti all’azoto ammoniacale presente nei concimi azotati dotati di questa tecnologia, di subire il processo di nitrificazione in maniera più graduale.
L’apparato radicale disporrà quindi di una parte di azoto prontamente disponibile e di una parte assimilabile alla ripresa vegetativa. Ci saranno minori perdite per volatilizzazione e dilavamento; non si verificheranno eccessi o carenze di nutriente; sarà favorita la nutrizione ammoniacale con conseguente miglior assorbimento degli altri elementi e con un risparmio di energia metabolica.

In copertura sarà poi opportuno intervenire con i fertilizzanti azotati, sempre della linea Entec®. Il momento migliore per la fertilizzazione primaverile sarà da valutare in base all’andamento stagionale. Come regola generale, due interventi nelle fasi di maggior assorbimento, sono sicuramente consigliati.

Entec® 46 (azoto ureico interamente inibito dal 3,4 DMPP) ed Entec® 26 (solfonitrato ammonico con oltre il 70% di azoto ammoniacale inibito dal 3,4 DMPP e zolfo) sono i due prodotti che garantiranno quantità e qualità.
Due fertilizzanti della linea Entec® estremamente versatili che permetteranno alla coltura di completare il proprio ciclo fisiologico nel migliore dei modi, anche in condizioni climatiche non ottimali, purtroppo sempre più frequenti durante le annate agrarie.

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