L’inverno ha lasciato il posto alla stagione primaverile in modo brusco e con un andamento stagionale finora decisamente scarso di precipitazioni: gli agricoltori sono costretti a scelte rapide per quanto riguarda la concimazione, scelte che devono favorire la partenza delle colture primaverili annuali come mais, sorgo, girasole e pomodoro.

Quali criteri devono condurre queste scelte? Occorre individuare i prodotti affidabili e le tecnologie più efficienti, che permettono alle colture di avere a disposizione gli elementi nelle fasi critiche senza perdite nell’ambiente.

Senza dubbio l’orientamento più sicuro è scegliere fertilizzanti provenienti da società ben conosciute in grado di garantire elevati standard di qualità.

I concimi della linea Entec® combinano l’indiscussa affidabilità con l’elevata efficienza, garantita dalla presenza dell’inibitore della nitrificazione 3,4 DMPP, la tecnologia più avanzata e più diffusamente applicata per applicare azoto efficiente riducendo le perdite per dilavamento e gassificazione.

Nella concimazione alla semina si impiegano gli Entec® complessi NP e NPK, prodotti negli stabilimenti di Anversa in Belgio, dove il processo produttivo è accuratamente controllato. Il processo di nitrofosfatazione Odda è il passaggio chiave, grazie al quale i nutrienti che compongono il concime sono inseriti nelle forme più disponibili per le colture in granuli di perfetta sfericità.

Grazie a queste caratteristiche concimi come Entec® 20-10-10, Entec® 13-10-20 o Entec® 25-15 permettono distribuzioni perfettamente omogenee a spaglio e sono ideali, per la loro scorrevolezza, nelle applicazioni localizzate in bande adiacenti alla fila di semina nelle colture sarchiate.

 


Entec® 20-10-10 è applicato efficacemente alla semina su mais e pomodoro e apporta anche zolfo (7,5% SO3)

Per le applicazioni a spaglio, inoltre, sono state sviluppate le formulazioni specifiche per le filiere agricole italiane a marchio Flexammon® anch’essi concimi con azoto Entec® stabilizzato dall’inibitore della nitrificazione DMPP.
Nelle fasi di pre-semina, in particolare, si impiegano il Flexammon® 10-17 o il Flexammon® 15-9-24.
Sono concimi che garantiscono l’effetto starter dovuto al fosforo, migliorato ulteriormente dall’acidificazione della rizosfera dovuta al DMPP e permettono anche un significativo apporto di zolfo: negli ultimi anni questi concimi sono stati una grande opportunità per realizzare una concimazione più sostenibile a costi molto concorrenziali.

L’azoto ammoniacale contenuto in tutti i concimi Entec® e Flexammon® è più efficiente perché l’azione dell’inibitore della nitrificazione 3,4 DMPP rallenta la trasformazione in azoto nitrico (nitrificazione) per un periodo prolungato di alcune settimane. L’azoto è reso disponibile gradualmente in modo che l’apparato radicale lo intercetta tutto. Si coprono meglio le esigenze delle colture nelle fasi di maggior richiesta, anche se queste avvengono a distanza di tempo dall’applicazione senza necessità di entrare in campo molte volte frazionando la dose.

 

 

I concimi Entec® e Flexammon® permettono di partire col piede giusto in tutte le colture sarchiate
e completare con la massima sicurezza nelle fasi successive

 

Nel mais, in particolare, la domanda di azoto avviene 30-50 giorni dopo la distribuzione in copertura, quando i concimi convenzionali hanno già subíto forti perdite: per questo gli azotati Entec® 26 e Entec® 46 sono la scelta più sostenibile economicamente e più indicata per ottenere rese maggiori in granella, trinciato o biomassa da avviare ai digestori, perfetta sanità di pianta e prolungato staygreen.
 

 

  

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