E’ ormai prossima la concimazione azotata dei cereali e delle altre colture seminate in autunno: occorre scegliere bene l’epoca, la dose, il tipo di concime per assicurare una concimazione azotata bilanciata che massimizzi sia la resa sia la qualità.

La stagione finora è stata caratterizzata da piogge inferiori alla media e da temperature non particolarmente rigide. Il grano è in discreto stato nutrizionale in fase di inizio accestimento o di terza foglia per le semine più tardive.
Dove si è seminato su terreno secco sono però più evidenti le fallanze e qualche sofferenza dovuta alle recenti gelate. Per il colza, altra coltura per cui valutare la prossima concimazione, la situazione è simile, emergenze uniformi solo dove il secco non ha ostacolato le semine.

Come concimare, in queste situazioni? La scelta è cruciale perché appena le temperature cominceranno a salire il grano inizierà a impostare culmi e spighette a ritmo crescente fino alla levata.

Con i concimi azotati tradizionali si rischia di avere eccessi immediati e scarsità in piena ripresa vegetativa, in particolare se le prossime settimane saranno piovose. La soluzione tecnica, che molti agricoltori hanno già sperimentato con successo, si chiama Entec®, i concimi con azoto stabilizzato di K+S Agricoltura, con inibitore della nitrificazione 3,4 DMPP, la tecnologia più all’avanguardia per aumentare l’efficienza dell’azoto, ridurne le perdite, farlo arrivare tutto nei tempi giusti alla coltura.

Per grano e colza, in queste fasi, il riferimento è Entec® 26 che ha le caratteristiche ideali per assicurare la miglior copertura delle richieste di azoto in tutte le fasi critiche di accestimento e levata.

 

 

Entec® 26 contiene una quota di azoto nitrico, a pronto effetto
che non eccede le capacità di assorbimento della coltura ancora limitate,
e una maggior quota (75%) di azoto ammoniacale che, grazie all’inibitore DMPP,
si rende gradualmente disponibile alla coltura per un periodo prolungato di alcune settimane.
Granammon®, solfato ammonico granulare, favorisce il tenore proteico

quando la coltura arriva all’ultima foglia nelle migliori condizioni

 

La maggiore efficienza dell’azoto nell’intervento principale di concimazione permette di intervenire successivamente con la massima libertà per completare il fabbisogno.

Per il grano duro come per il grano tenero panificabile o di forza l’obiettivo è alzare il tenore proteico: anche con dove le rese medie sono basse, 4-5 t/ha, la dose consigliata non è inferiore a 150 kg/ha di azoto, quindi è certamente utile un secondo intervento, tra il primo e il secondo nodo, in fase di levata. La variabilità delle condizioni meteorologiche può ostacolare anche in questo caso l’efficacia dei concimi tradizionali e mette in evidenza i vantaggi di Entec® 26: l’azione prolungata dell’azoto stabilizzato supporta al meglio la formazione delle proteine nella spiga, stimolata anche dall’elevato contenuto di zolfo (32% SO3), mesoelemento di fondamentale importanza.

Negli ambienti meridionali, per il grano duro, non è improbabile che le temperature salgano rapidamente e apportare altro azoto diviene rischioso, ma proprio la più sicura tenuta dell’azoto Entec® già applicato in accestimento assicura un migliore risultato.

Se le temperature torneranno fresche, sulle varietà più esigenti arrivate all’ultima foglia senza stress, si potrà utilizzare Granammon®, il solfato ammonico granulare di elevatissima qualità prodotto in Germania per K+S Agricoltura, ed ottenere gli standard di qualità più elevati richiesti dalla filiera della pasta.

Queste soluzioni trovano conferma nelle sperimentazioni pluriennali sviluppate da K+S Agricoltura in tutti gli ambienti.

 

Con i concimi Entec® si riducono le perdite di azoto per dilavamento e gassificazione,
si favorisce la nutrizione ammoniacale, con vantaggi fisiologici per la coltura
che ha maggiore energia a disposizione per il proprio sviluppo,
favorendo resa e qualità più elevate (nel grafico sperimentazione decennale a Foggia).

 

La continua diffusione degli Entec® testimonia che un sempre maggior numero di agricoltori, di rivenditori e di tecnici, valuta attentamente le innovazioni, sa che gli  Entec® sono prodotti di comprovata affidabilità e che i vantaggi ne compensano largamente i costi.

 

 

Grano duro, nelle prove allestite da K+S Agricoltura

 

  

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