La stagione delle semine del grano si è avviata sotto l’influenza di un andamento meteorologico particolare. L’estate si è allungata molto più del previsto con piovosità molto ridotte in tutto il mese di settembre, quindi i terreni sono assai scarsi di umidità residua

Le piogge che sono finalmente arrivate, andranno a dilavare l’azoto messo a disposizione dalla mineralizzazione della sostanza organica che è proseguita certamente fino a che le temperature si sono mantenute alte, ma comunque una certa quota di nutrienti residuerà per l’avvio della coltura.
Hanno quindi poco senso concimazioni con prodotti con azoto convenzionale: volendo sfruttare la fase di semina per distribuire anche una parte del concime è sicuramente preferibile utilizzare azoto stabilizzato, come quello dei concimi Entec® di K+S Agricoltura.

 

Gli Entec® e i Flexammon® sono concimi granulari ad elevato contenuto di azoto ammoniacale stabilizzato dall’inibitore della nitrificazione 3,4 DMPP (3,4 Dimetilpirazolofosfato).
L’inibitore 3,4 DMPP rallenta la nitrificazione e stabilizza l’azoto ammoniacale. L’azoto si rende disponibile gradualmente per un periodo prolungato in corrispondenza con le esigenze della coltura in tutte le fasi.

Le concimazioni con Entec® sono largamente diffuse e apprezzate in tutte le zone d’Italia dove si coltiva diffusamente il grano duro e dove i più importanti pastifici ricercano la materia prima con le migliori caratteristiche. Sfruttando le proprietà dei concimi Entec® è, infatti, possibile coniugare gli obiettivi di resa, di alta qualità delle granelle e di gestione razionale degli interventi di concimazione.

 

Le conferme dalle prove 2010-2011

Dall’attività di sperimentazione che K+S Agricoltura sviluppa ogni anno sul grano duro in connessione con i progetti di filiera più esigenti, non sono mancate le conferme e gli spunti importanti per l’evoluzione delle tecniche di concimazione anche nella campagna 2010-2011.


Prove 2011

Nella prova di Grosseto si è riusciti a seminare solo molto tardi, a gennaio, a causa di piogge frequenti nei mesi autunnali, mentre nella prova di Ancona le precipitazioni hanno costretto a rimandare fino ad aprile la concimazione principale. In questa situazione la resa non si è ridotta drasticamente solo grazie alla durevole tenuta dell’azoto stabilizzato dell’Entec® distribuito alla semina e alla nutrizione graduale che ha accompagnato la coltura nelle fasi critiche.

Nelle zone meridionali le condizioni meteorologiche sono state ancora diverse.

Nel caso della prova di Gaudiano (Pz) si è registrata una piovosità ben oltre le medie climatiche e senza la classica “stretta”: questo ha permesso di sfruttare una dose di azoto molto superiore alla prassi che si è tradotta in rese al di sopra di 6 ton/ha.

A Foggia due soli passaggi e un dosaggio più vicino alla norma hanno comunque permesso di ottenere 4,8 ton/ha con un livello proteico del tutto soddisfacente superiore a 14.

Grazie all’azione dell’inibitore DMPP gli Entec® si adattano bene in ogni condizione favorendo una nutrizione adeguata che permette di assicurare l’azoto alla coltura anche quando l’andamento stagionale si presenta anomalo e impedisce di essere tempestivi negli interventi.

Il prodotto della gamma Entec® più indicato per il grano duro è Entec® 26, un concime unico nel suo genere, prodotto presso i più avanzati stabilimenti della BASF tedesca.
Nel piano di concimazione del grano duro è il concime ideale per realizzare la concimazione durante la fase di pieno accestimento, ma si applica con successo fino a tutta la fase di levata grazie all’apporto di una quota adeguata (7,5%) di azoto nitrico, a pronto effetto, e di una parte prevalente di azoto ammoniacale stabilizzato dall’inibitore DMPP. Caratteristiche che lo rendono estremamente versatile.
Entec® 26 ha poi una proprietà importantissima per favorire la qualità delle produzioni, l’elevato contenuto di zolfo (32% SO3).

Le opportunità che il mercato offre ai produttori di grano duro sono strettamente legate ai contratti di filiera dove si richiedono produzioni omogenee, di tenore proteico elevato in quantità sufficienti a soddisfare le esigenze degli stoccaggi.

L’impiego degli Entec®, e in particolare di Entec® 26, favorisce il raggiungimento di questi obiettivi con strategie di concimazione semplici dal punto di vista operativo e con il non trascurabile vantaggio di ridurre le perdite di azoto nell’ambiente corrispondendo a quella logica di maggior sostenibilità dell’agricoltura e dei processi produttivi, sempre più richiesti in particolare a un prodotto “bandiera” dell’Italia, come la pasta.

 

 

 

www.ks-agricoltura.it
info.nitrogen@ks-agricoltura.it