La specializzazione colturale delle produzioni intensive in serra e in pieno campo, impone un’accurata profilassi dell’equilibrio vitale del terreno, della salvaguardia della fertilità ed abitabilità dello strato vegetale coltivato, richiedendo interventi sempre più ecocompatibili per ristabilire la condizione vegeto-produttiva e salutistica delle essenze coltivate.

Nemasir è un prodotto formulato a partire da microrganismi utili costituenti la microflora del terreno. Questi esplicano una importante funzione di competizione ai microrganismi patogeni e, instaurando rapporti di simbiosi e sinergia, migliorano l’abitabilità dei terreni, la condizione vegeto-produttiva e salutistica delle essenze coltivate.

Svolge un’importante azione ricostituente preventiva e curativa in presenza di nematodi galligeni, in presenza di stress provocati da: nematodi dei generi Meloidongyne, Heterodera, Globodera.

Nemasir contiene Micorizze (Gen. Glomus spp) 3 spore/gr; Batteri della rizosfera (Bacillus spp., Azotobacter spp., Pseudomonas spp.,) 0,5%; Trichoderma in concentrazione minima garantita totale di 103 cfu/gr, (unità formanti colonia/grammo).
E’ dotato di una matrice organica ed è formulato in un sistema colloidale a base di olio vegetale essenziale sospendibile in acqua.

E’ indicato per colture ortive in serra e pieno campo: pomodoro, melanzana, peperone, fragola, insalate, ecc.
Florovivaismo: piante ornamentali in vaso; vivai di arbusti e alberature.
Fruttiferi: drupacee, pomacee, vite, kiwi, ecc.
Tappeti erbosi: prati ornamentali, tappeti erbosi, campi sportivi, golf course, ecc.

E’ consigliabile iniziare la somministrazione del prodotto fin dall’inizio del ciclo colturale.

Prescrizioni particolari

Per la riuscita dell’intervento è importante una sufficiente dotazione di sostanza organica presente o distribuita al terreno. Di contro, elevate quantità di concimi azotati e di microelementi da metalli pesanti (rame, zinco, ferro, cadmio, ecc.) possono contrastarne l’efficacia.
Per l’ottenimento di buoni risultati di efficacia è importante seguire le indicazioni riguardanti la scelta del momento dell’intervento, i dosaggi, le modalità di conservazione e somministrazione del prodotto.

Va utilizzato osservando un piccolo intervallo di sicurezza con la somministrazione di fungicidi.
In mancanza di informazioni specifiche non applicare Nemasir nell’intervallo di 7 giorni, rispettivamente prima o dopo un trattamento fungicida.


Applicazioni e dosaggio

Preparazione di substrati e terricci: 200 ml/m3 di substrato, per irrorazione

Inizio coltivazione
1. Giovani Piante
Immersione o bagnatura dei cubetti o vassoi alveolari: immergendo il contenitore di giovani piante prima dell’invasatura, in una soluzione di 150 - 200 ml in 100 litri d’acqua, (15 - 20 ml in 10 litri), per qualche minuto.
Trattamento delle giovani piante dopo l’invasatura: bagnare per irrigazione con una soluzione di 100-200 ml/100 litri (1-2/10). Piantine trapiantate e in coltivazione: 200 ml/1.000 mq in serra oppure 1 – 2 l/ha in pieno campo, anche se contemporaneamente alla concimazione.

2. Messa a dimora piante arboree, barbatelle, talee arboree
Immersione delle radici in una soluzione di 150 - 200 ml in 100 litri d’acqua, (15 - 20 ml in 10 litri), per qualche minuto. Utilizzare questa soluzione, eventualmente diluita del 50%, per una eventuale prima irrigazione.
In alternativa, effettuare trattamenti preventivi localizzati al suolo prima della semina o trapianto, alle stesse dosi, in zone soggette alla presenza di nematodi.
I trattamenti successivi, dopo 15-20 giorni sono necessari per riequilibrare la microflora, naturalmente soggetta a riduzione.
Frequenza e dosaggi dei trattamenti sono da rapportare all’epoca, alle situazioni che predispongono alla presenza di nematodi.
Su terreni molto sciolti, in caso di forti pioggie, ripetere il trattamento.

Confezioni disponibili
1000 ml

Modalità di conservazione
Il prodotto si conserva per almeno due anni, se mantenuto ben chiuso e protetto, in luogo asciutto, lontano da fonti di calore e dalla luce diretta. Non necessita di conservazione in frigorifero.
La temperatura ottimale di stoccaggio è 10÷35 °C.
E' sicuro e non provoca pericoli per l’operatore, il consumatore, l’agroecosistema.
E’ impiegabile per agricoltura Tradizionale, Integrata.