Il lancio europeo del concime a cessione controllata Osmocote risale a quarant'anni fa.

Da allora Scotts ha regolarmente sviluppato nuove generazioni di concimi a rilascio programmato. L'ultima innovazione riguarda la doppia membrana di avvolgimento del granulo. "Ogni innovazione mira a far crescere ancora meglio le piante", afferma Gerard Klein Onstenk, responsabile internazionale marketing florovivaismo Scotts Professional.

Col lancio di Osmocote, Scotts ha primeggiato nell'evoluzione dei concimi con membrana di rivestimento. Ad ogni grado di sviluppo successivo l'obiettivo ben preciso era, ed è, di controllare meglio la crescita delle piante per migliorarne la qualità. All'inizio degli anni ottanta Scotts ha lanciato la seconda generazione di concimi avvolti da membrana. Oltre all'azoto, al fosforo e al potassio, i fertilizzanti contenevano anche microelementi, rilasciati durante l'intero periodo di durata del prodotto. "Un nuovo passo avanti per i florovivaisti professionali. Questi sviluppi hanno reso possibile miscelare al terriccio una concimazione ottima, sicura ed efficiente", continua Klien Onstenk.

Curva di rilascio programmabile
Alla fine degli anni novanta Scotts ha introdotto Osmocote Exact, un prodotto che rilascia i nutrienti sulla base di uno schema di cessione predefinito. Il concime permette ai florovivaisti di conoscerne l'azione già prima dell'applicazione, un vantaggio importante per poter gestire la concimazione.

L'articolo prosegue sotto l'immagine

Osmocote Exact

La quarta generazione è nota con il nome Osmocote Exact Dct. Il rilascio degli elementi nutritivi è controllato e programmato grazie alla tecnica di produzione Dct: una doppia membrana fa sì che le sostanze nutritive vengano cedute nel momento in cui la pianta in crescita ne ha bisogno. In questo modo la cessione dei nutrienti avviene adeguandosi ancora di più allo specifico fabbisogno delle piante.

Massima attenzione per l'innovazione, il servizio e la qualità
Scotts continuerà anche nei prossimi anni a sviluppare prodotti di qualità eccellente per il florovivaismo e a tale scopo proseguirà negli investimenti in innovazione, qualità ed assistenza. "I clienti devono poter fare affidamento sui nostri prodotti e sulla consulenza professionale che forniamo" sottolinea Klein Onstenk.
Una priorità per l'azienda è l'ecocompatibilità dei concimi. Nello sviluppo dei nuovi prodotti cerca infatti di limitare ancor più il dilavamento delle sostanze nutritive. In questo momento il dipartimento Ricerca & Sviluppo è impegnato a verificare se la tecnologia di rivestimento che applica ai granuli di Osmocote sia adatta anche per altri prodotti.
Nel frattempo Scotts sta allargando il suo raggio d'azione anche alle aziende florovivaistiche nell'Europa dell'Est e in Asia, dove si usano ancora concimi convenzionali. "Là la coltivazione avviene con i metodi che adottavamo quarant'anni fa e i florovivaisti sottovalutano l'importanza di una buona concimazione. In queste regioni Osmocote ha ottime opportunità."