Il catalogo FCPCerea si arricchisce di nuovi prodotti: i fertilizzanti idrosolubili per la fertirrigazione. Si tratta di sali solubili puri, di qualità, caratterizzati dall'assenza di cloro e sodio e di elementi nocivi (es. metalli pesanti), di elevata solubilità e purezza.

E' la linea CereaFertigation, che comprende i seguenti formulati:
• Solfato Ammonico 20.0.0+60So3
• Nitrato Ammonico 34-0-0
• Nitrato di Calcio 15,5.0.0+26CaO
• Fosfato Monoammonico 12.61.0
• Urea Fosfato 18.44.0
• Fosfato Monopotassico 0.52.34
• Nitrato di Potassio 13.0.46
• Solfato di Potassio 0.0.52+45SO3
• Solfato di Magnesio 16MgO+32SO3
• Nitrato di Magnesio 10.0.0+15MgO

 

Approfondimento: la fertirrigazione

Tratto da CereaNews Nr. 03/09

La fertirrigazione è la tecnica agronomica che abbina un intervento irriguo a uno fertilizzante: essa si basa, quindi, sulla miscelazione e distribuzione alle colture di fertilizzanti con l'acqua irrigua.

Normalmente questa tecnica è effettuata con metodi irrigui ad elevata efficienza, quali la microirrigazione e l'irrigazione a goccia.

La fertirrigazione consente di apportare i nutrienti in base alle effettive necessità della pianta durante tutto il suo ciclo di crescita e sviluppo, permettendo l'ottimizzazione dell’efficienza di distribuzione dei nutrienti e dell’assimilazione degli elementi nutritivi da parte della specie coltivata.

Perché la fertirrigazione risulti una tecnica efficiente e razionale è necessario conoscere:
• i fabbisogni idrici e nutrizionali della coltura nelle varie fasi fenologiche;
• le caratteristiche chimico-fisiche dei terreni e/o dei substrati di coltivazione (pH, EC, tessitura, S.O., CSC, etc.)
• le caratteristiche chimico-fisiche dell’acqua irrigua (pH, EC, contenuto di carbonati e bicarbonati, etc.);
• i rapporti con i quali devono essere apportati i nutrienti e le corrette modalità di preparazione delle soluzioni nutritive: ad esempio è essenziale non mescolare i sali contenenti calcio e magnesio con quelli contenenti fosforo e zolfo, in modo da non creare fenomeni di insolubilizzazione;
• le caratteristiche degli impianti di irrigazione, di miscelazione e distribuzione delle soluzioni fertilizzanti;
• i fattori climatici che influiscono sull’assorbimento di acqua e nutrienti.

Come ogni tecnica agronomica, la fertirrigazione presenta vantaggi e svantaggi.

I principali vantaggi sono:
• migliore efficienza della concimazione;
• migliore soddisfacimento delle esigenze nutritive della pianta;
• maggiore qualità del prodotto agrario utile (es. maggiore uniformità di pezzatura dei frutti, migliore rapporto zuccheri-acidi...);
•migliore uniformità di distribuzione del fertilizzante;
• risparmio di manodopera;
• riduzione del consumo di fertilizzante;
• minore calpestamento del suolo;
•parziale smobilitazione di microelementi nella zona fertirrigata dovuta all'utilizzo di soluzioni nutritive sub-acide;
•minore inquinamento per la maggiore efficienza d’uso dei fertilizzanti e loro minore lisciviazione;

I principali svantaggi della fertirrigazione sono:
• costi per gli impianti di miscelazione e distribuzione;
• maggiore preparazione professionale degli operatori;
• rischio di non poter intervenire correttamente nel caso di stagioni irrigue particolarmente piovose;
• può essere applicata solo alle colture irrigue.

 

Per ulteriori informazioni:
Fabbrica Cooperativa Perfosfati Cerea
Via Farfusola 6, 37050 - Bonavicina di San Pietro di Morubio (VR)
tel: 045 7125511
fax: 045 7125544
www.fcpcerea.it