La concimazione del vigneto e del frutteto riveste un ruolo chiave nella tecnica agronomica e dev’essere valutata molto attentamente da parte dell’azienda agricola che voglia ottenere produzioni soddisfacenti ma soprattutto qualità dei prodotti.
Una corretta fertilizzazione non dipende solo dalla dotazione o dall’apporto degli elementi nutritivi nel terreno, ma anche dalla dinamica di assorbimento in relazione ai tempi di crescita della pianta, in particolare dell’apparato radicale. Nella scelta dei prodotti che costituiranno il piano di concimazione occorre quindi tenere presente il ciclo di assorbimento in relazione anche all’andamento stagionale ed affidarsi a prodotti di comprovata affidabilità ed efficienza che sappiano rispondere pienamente alle esigenze delle colture.
L’azoto è l’elemento la cui gestione è più delicata e rischiosa se condotta in modo approssimativo: la tecnica di concimazione deve permettere di assecondare il più possibile l’andamento delle asportazioni azotate della coltura e la loro distribuzione nel corso dell’anno mantenendo un livello adeguato durante tutto il ciclo della coltura.

Compo, società multinazionale leader nel settore dei concimi speciali, si avvale delle più avanzate tecnologie per ottimizzare l’efficienza dei fertilizzanti e in particolare della concimazione azotata, mettendo a disposizione la lunga esperienza e le innovazioni sviluppate in quest’ambito dalla ricerca e sperimentazione di Basf.
La gamma dei prodotti Compo può contare su diverse tecnologie, risultato di anni di ricerca e sperimentazioni in campo: Isodur® azoto a lento rilascio, Poligen® membrana di rivestimento per la cessione controllata di tutti gli elementi nutritivi, 3,4 Dmpp® inibitore della nitrificazione per la stabilizzazione dell’azoto.

L’Isodur® è una molecola selezionata dalla ricerca Basf come fonte di azoto a lenta cessione ottenuta dalla condensazione di urea e aldeide isobutirrica. E' una molecola con proprietà costanti e ben definite, non igroscopica e con basso indice di salinità. Tutto l’azoto di Isodur® si libera gradualmente e regolarmente con velocità di rilascio dipendente principalmente dall’umidità e dalla temperatura del terreno, senza lasciare residui insolubili alla fine del ciclo colturale. Isodur® caratterizza concimi complessi NPK, come Nitrophoska® Gold®, impiegati con successo su tutte le colture e distribuiti in esclusiva da Compo.
Nitrophoska® Gold® è un concime complesso NPK bilanciato, di rapida e completa solubilità, contenente, oltre ai tradizionali elementi fertilizzanti, il 5% di azoto a cessione controllata (Isodur®).
La presenza di diverse forme azotate consente di soddisfare le esigenze nutritive delle piante per tutta la durata del ciclo colturale: azoto nitrico e ammoniacale a pronto effetto e Isodur® a lenta cessione. L’azoto di Isodur® è ad alta efficienza ed è rilasciato gradualmente nel tempo, in modo da corrispondere perfettamente alle esigenze delle colture limitando le perdite nell’ambiente. In questo modo si ha una costante ed equilibrata disponibilità di azoto e elementi nutritivi in ogni fase del ciclo produttivo della coltura, tale da assicurare elevate rese unitarie e produzioni di alto pregio qualitativo.
Grazie alla perfetta formulazione, tutti i granuli di Nitrophoska® Gold® hanno la stessa composizione e contengono tutti gli elementi nutritivi: azoto, fosforo, potassio da solfato, zolfo, magnesio e microelementi.

Nitrophoska® Gold® consente inoltre di eliminare o ridurre le distribuzioni frazionate in copertura, necessarie con l’impiego dei tradizionali concimi azotati, senza alcun pericolo di provocare danni alla coltura dovuti ad un’eccessiva concentrazione di sali nel terreno. Isodur® ha, infatti, il più basso indice di salinità tra tutti i concimi azotati.
Nitrophoska® Gold® per le sue peculiari caratteristiche è particolarmente indicato nella concimazione dei giovani impianti e nelle applicazioni autunnali in viticoltura e frutticoltura.
Il fabbisogno di azoto nelle prime fasi di sviluppo è fondamentale, ma questa necessità si scontra con la sua tendenza al dilavamento e con gli alti livelli di salinità dei concimi azotati. Le giovani piante sono infatti molto sensibili e la salinità del concime potrebbe alterarne lo sviluppo. Per questo motivo Nitrophoska® Gold® ben si adatta alla concimazione dei vitigni nelle prime fasi di sviluppo.
Nitrophoska® Gold® può essere impiegato con successo anche per la concimazione post-raccolta del vigneto e del frutteto. La concimazione autunnale contribuisce in modo determinante al miglioramento delle rese produttive. Gli elementi minerali apportati in questo periodo sono utilizzati dalle piante, in assenza dei frutti, per costituire riserve nutritive fondamentali per la ripresa vegetativa primaverile. L’Isodur® non viene dilavato e il rilascio dell’azoto, riducendosi al diminuire della temperatura, segue l’andamento dell’assorbimento delle piante.
 

Compo propone inoltre Poligen® l’innovativo materiale di rivestimento, sviluppato da Basf, per garantire la cessione controllata di tutti gli elementi nutritivi. Il rivestimento di Poligen® è una cera elastica, resistente all’azione dei mezzi meccanici e al gelo, che si decompone lentamente nel terreno permettendo la cessione graduale di macro e microelementi, contenuti nelle stesse proporzioni in ogni granulo. I concimi ricoperti e parzialmente ricoperti con Poligen®, come i Nitrophoska® Top, sono prodotti in esclusiva da Compo. I Nitrophoska® Top, concimi minerali complessi NPK parzialmente ricoperti, trovano una valida applicazione nella concimazione del vigneto e del frutteto oltre che in orticoltura e floricoltura.
Infine, ma non per importanza, completa la gamma dei concimi azotati a non pronto effetto il 3,4 Dmpp®, l’inibitore della nitrificazione di più recente introduzione (brevettato da Basf nel 1999), applicato alla linea di concimi a marchio Entec®, distribuiti in esclusiva da Compo in tutto il mondo.
Il 3,4 Dmpp® inibisce temporaneamente ed esclusivamente l’attività dei batteri Nitrosomonas che, nel suolo, realizzano il primo passaggio della nitrificazione. L’azoto rimane più a lungo nella forma ammoniacale, l’unica trattenuta dal terreno, trasformandosi solo gradualmente in azoto nitrico: si riducono così le perdite per dilavamento e gassificazione aumentando l’efficienza della concimazione azotata. La linea dei prodotti ENTEC® è impiegata con successo per la concimazione di base e di copertura di varie colture.
 
La ricerca BASF in passato ha attentamente valutato anche altre molecole per realizzare concimi con azoto a non pronto effetto come l’Ureaformaldeide e la diciandiammide che sono però state abbandonate a causa di caratteristiche non soddisfacenti e della disponibilità di prodotti più efficienti ed innovativi.
L’Ureaformaldeide è stato il primo prodotto con azoto a lenta cessione ad essere sviluppato da BASF (1924). Si forma dalla reazione di polimerizzazione tra urea e formaldeide. Il risultato della reazione è una miscela non definita di catene di metilenurea a diversa lunghezza la cui durata nel terreno dipende dall’attività di vari gruppi di microorganismi. Il prodotto fu abbandonato da BASF soprattutto perché la tecnologia utilizzata consentiva di ottenere catene polimeriche che restavano nel terreno per tempi anche superiori a 1 anno e non riusciva a soddisfare in modo efficiente l’assorbimento d’azoto delle colture.
 
La diciandiammide appartiene alla categoria degli inibitori della nitrificazione come il 3,4 Dmpp®, ma ha un’attività inibente decisamente inferiore (occorrono dosi della molecola 10 volte maggiori). La riduzione del dilavamento e delle emissioni di ammoniaca rispetto all’azoto normale non inibito sono inoltre relativamente modeste.
Compo, grazie quindi alla lunga esperienza e ricerca su cui può contare, è in grado di offrire una gamma completa di concimi di elevata qualità e soluzioni tecniche innovative per la formulazione di piani di concimazione equilibrati ed efficienti che soddisfano pienamente le esigenze delle colture nel rispetto dell’ambiente. 

 

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