Agronotizie: Vogliamo iniziare con un suo parere relativamente all'anno che ci ha appena lasciato. Il 2008 cosa ha portato in casa Tradecorp Italia?

 

Taraborrelli: Volendo fornire subito dati numerici abbiamo avuto un + 22,5% dei volumi di vendita con un conseguente aumento del fatturato; questo evidente successo è dovuto al costante sviluppo e introduzione di prodotti in linea con le esigenze del mercato dei fertilizzanti speciali, purtroppo abbastanza turbolento in questi ultimi tempi, ma non solo. Nel 2008 Tradecorp Italia ha attuato una politica dei prezzi il più possibile controllata grazie ad un'oculata programmazione e produzione industriale a lungo termine avendo come risultato il contenimento degli aumenti dei prezzi: infatti, il 90% dei prodotti non ha subito aumenti rispetto al 2007. Per il 2009 la Nostra Azienda proseguirà con questa politica.. 

 

A: Due parole sui prezzi?

 

T: Come accennato prima stiamo assistendo ad una turbolenza dei mercati, dovuto a diversi fattori. L'anno scorso l'aumento dei prezzi del petrolio ha favorito anche un forte rincaro delle materie prime concentrato in sei mesi, provocando le reazioni più disparate da parte delle società produttrici: alcune hanno optato per forti acquisti anche a prezzi elevati, con conseguente stoccaggio delle materie prime, qualcuno ha preferito attendere comprando gradualmente ed altri come noi che in parte avevano previsto in anticipo l'evolversi della situazione mondiale, hanno reagito in anticipo. Ma torniamo all'analisi. Cosa è successo dopo? Il prezzo del petrolio greggio è calato di colpo, ma i prezzi delle materie prime sono rimasti inalterati per un lungo periodo sino a scendere solo negli ultimi mesi, nel caso dei concimi azotati in particolare. Il lento aggiustamento dei prezzi deve tenere conto dei vari prezzi di acquisto delle materie prime stesse e quindi di una media ponderale dei costi ripartita su un arco di tempo più lungo. Non è esclusa poi l'ipotesi di forti speculazioni finanziarie che si sono riversati in tempi brevi sul costo delle materie prime. 

Personalmente non prevedo prezzi al ribasso in generale per i prodotti speciali. Gli azotati di base sono in calo, d'accordo, ma erano addirittura triplicati; il potassio è ancora in aumento; il fosforo sta scendendo di poco e lentamente, mentre i 'rumors' danno i chelati in forte crescita, in particolare gli EDTA per ora e gli EDDHA in seguito.

Si assiste ad un forte 'shortage' di materia prima, dirottata dai grossi complessi chimici produttori in settori extra agricoli più remunerativi, mentre all'agricoltura arrivano le 'briciole' se mi è consentito di esprimermi così. 

Ecco spiegata la turbolenza: non tutte le società si sono trovate ad acquistare le materie prime in fase di forte aumento dei prezzi; chi ha acquistato in precedenza creandosi degli stock è stato in grado di offrire al mercato prezzi più vantaggiosi.

L'impatto sulle aziende agricole dell'offerta di prodotti a prezzi elevati, più il crollo dei prezzi di alcuni prodotti agricoli, ha mortificato pertanto i consumi dei concimi granulari. 

Nel settore degli speciali c'è stato un certo aumento degli impieghi di prodotti di qualità ad alto rendimento e basso dosaggio.

 

Abbiamo già sentito le proposizioni per il 2009, ma su cosa punterete, su quali colture?

 

T: Il nostro interesse è rivolto alle colture industriali (pomodoro, etc...), frutticoltura e orticoltura in pieno campo e protette: un occhio particolare sarà puntato sui cereali, perché continuiamo a credere nelle potenzialità di redditività dei nostri prodotti applicati alle colture estensive, come Folur, Turbo Seed Zn, e l'ultimo nato Seed Sprint HNP, uno starter che amplia le possibilità di applicazione su tutti i tipi di terreno e colture.

 

Parliamo un po' di Tradecorp Italia e delle novità.

 

T: La struttura di Tradecorp Italia si è ampliata negli ultimi due anni con l'inserimento in sede di nuove figure. Al Customer Service and Regulatory, la Dr.ssa Silvia Orlandoni svolge un eccellente lavoro nella gestione degli ordini, dei depositi e della logistica e nel continuo aggiornamento legislativo sui prodotti. Un'altra importante funzione è stata potenziata recentemente con l'arrivo del dr. Raffaele Berardi, quale coordinatore dello Sviluppo Tecnico e Marketing rivolti come sempre a innovazione e sviluppo.

Il settore commerciale è stabilmente rappresentato da Area Manager operanti a livello regionale, che coordinano i promotori Commerciali. Tra tutti segnaliamo il Dr. De Girolamo Vincenzo operante nel centro-sud Italia con Angelo D'Aprile mentre Roberto Egidi, Pietro Cimatti, Giorgio Zanotel ed altri promotori coprono le aree del centro-nord Italia.

Ma la Tradecorp non opera solo a livello nazionale. Io personalmente curo lo sviluppo e le vendite del Sud-Est Europa: Grecia, Romania, Bulgaria, Croazia, Serbia, Slovenia, Montenegro etc... dove progressivamente si sta raggiungendo un volume interessante di vendite, nonostante le fortissime difficoltà economiche e finanziarie di questi Paesi.

La Tradecorp International SA sta proseguendo l'espansione a livello mondiale, grazie anche agli investimenti che la Sapec SA, capogruppo della Tradecorp, continua ad operare.

 

Un ultima domanda: quanto è importante la comunicazione in agricoltura e nel settore della nutrizione, in particolare l'informazione sul corretto uso dei fertilizzanti di qualità?

 

T: Direi che è fondamentale l'informazione di qualità, che deve essere accurata, puntuale, semplice ed attuabile. E' importantissima; l'utilizzo dei mezzi di comunicazione più evoluti e la presenza nel territorio di tecnici professionisti in contatto costante con i clienti, rende possibile la conoscenza precisa dei prodotti, della pianificazione, dell'utilizzo, e delle strategie della società. Tutto questo crea un rassicurante rapporto tra Società e Clienti.

 

Salutiamo il Dottor Luigi Taraborrelli, Amministratore Delegato di Tradecorp Italia e Area Manager del Sud-Est Europa, augurando a Lui, ai suoi Collaboratori un proficuo 2009, pieno di soddisfazioni e risultati.

 

Intervista a cura di Stefano Carlini