Si è concluso il progetto di ricerca triennale Biovenus finanziato dal Ministero per le Attività produttive, grazie al quale Ilsa Spa, in collaborazione con importanti enti di ricerca e dipartimenti universitari, ha ottenuto l'inserimento in legge di un nuovo prodotto che addizionato ai concimi ne aumenta le potenzialità.
Il 'coformulante per i fertilizzanti' è caratterizzato da un elevato peso molecolare proteico e, oltre ad influire sui concimi, è in grado di stimolare anche la fertilità microbiologica dei suoli.
Il progetto Biovenus, in linea con le richieste del settore agricolo, sempre più alla ricerca di prodotti capaci di utilizzare razionalmente le risorse, ha ottenuto prodotti con funzioni fertilizzanti e biostimolanti a partire dagli scarti animali e vegetali delle industrie.
Ilsa Spa fin dal 1956, anno della sua fondazione, ha tra le sue attività la trasformazione in concimi organici dei ritagli delle pelli conciate, altrimenti destinati alla discarica, offrendo un concreto contributo nei confronti dell'ambiente. La recente presentazione del secondo Rapporto Ambientale, l'ottenimento nel 2006 del certificato Iso 14001 e l'adesione al programma mondiale per l'ambiente dell'industria chimica Responsible Care dimostrano il costante impegno dell'azienda nella tutela dell'ambiente, della sicurezza e della salute. Aderisce inoltre volontariamente all'Istituto di Controllo e Garanzia di Qualità dei Fertilizzanti (Icqf), una libera associazione che controlla, certifica e garantisce la corrispondenza dei fertilizzanti a quanto dichiarato in etichetta.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Ilsa
