L’efficacia, i campi d’impiego e le tecniche colturali innovative sono state messe  a punto nel corso di anni di ricerca e sperimentazione condotte direttamente in campo in tutta Europa. Nel nostro Paese sono state effettuate oltre 150 esperienze che hanno consentito di affinare la tecnica d’impiego sulle diverse colture in ogni situazione agroambientale.
Con l’impiego di Entec si modifica completamente la tecnica colturale con benefici per l’agricoltore e l’ambiente.
Si può effettuare una sola concimazione, diminuire la quantità di azoto da distribuire, modificare le epoche classiche di applicazione.
Le prove hanno riguardano terreni coltivati a grano tenero e duro,  a  mais, riso, barbabietola da zucchero, patata.
Con il grano tenero, l’impiego di Entec a dosaggio ridotto con un’unica applicazione ad inizio accestimento, rispetto alla tecnica più in uso con azoto frazionato in tre fasi (semina, accestimento e levata), consente di ottenere una produzione superiore del 19,5%. L’applicazione alla semina della quantità di azoto necessaria per l’intero ciclo colturale con Entec nei terreni coltivati a mais, è determinante per il miglioramento della tecnica colturale: non occorre effettuare concimazioni di copertura, si evita di sarchiare dopo l’applicazione del diserbante con una minore diffusione delle erbe infestanti, la pianta capitalizza il vantaggio vegetativo incrementando la resa fino al 24%; in questo modo s evitano i fenomeni di fitotossicità indotti dai concimi azotati con le applicazioni di copertura.
Con Entec si può anche ridurre la quantità di azoto normalmente distribuita di circa il 20%.
La patata predilige l’azoto ammoniacale e Entec è in grado di fornirlo sin dall’inizio del ciclo colturale in dosi crescenti fino alla maturazione dei tuberi:  un’unica concimazione alla semina  migliora infatti la tecnica colturale e la produzione.

Per informazioni: Compo Agricoltura Spa  - Cesano Maderno (MI) -  tel. 0362/5121 – fax 0362/512301 – www.compoagricoltura.it