Le gravi carenze della filiera mangimistica italiana hanno aumentato l'interesse per il mais, tradizionalmente concentrato soprattutto nelle regioni a cavallo del Po, ovvero Emilia Romagna, Piemonte e Lombardia. Tali aree sono però afflitte dalle proliferazioni di insetti parassiti quali piralide e diabrotica, le quali si stima che in Pianura Padana causino perdite produttive medie fra il 10 e il 30% in funzione della stagione e della gravità delle infestazioni.

 

Inoltre, gli attacchi di seconda generazione della piralide aprono la via a contaminazioni di micotossine che possono raggiungere livelli tali da rendere inutilizzabili i raccolti, sia per l'alimentazione umana, sia per gli usi zootecnici. Infine, va tenuto conto anche dei progressivi aumenti dei prezzi riconosciuti al mais, fatto che ne ha aumentato sensibilmente il valore agli occhi degli agricoltori.


Da tali considerazioni deriva quindi l'importanza di adottare le più razionali pratiche agronomiche, come pure di scegliere i giusti prodotti per la difesa. In tal senso FMC propone due differenti twin pack, ovvero Twin Pack mais e Coragen® Mais, entrambi specifici per il controllo ottimale di piralide e diabrotica. Il primo contiene una confezione di Coragen® e una di Avaunt® EC, mentre nel secondo a Coragen® viene affiancato Audace® SC. Tali formulati offrono meccanismi di azione differenti, assicurando la massima efficacia su entrambi i parassiti chiave del mais.


Twin Pack Mais

La confezione è stata studiata per consentire il trattamento di quattro ettari, utilizzando 100 millilitri per ettaro di Coragen® e 250 millilitri per ettaro di Avaunt® EC.  Il primo insetticida è formulato come sospensione concentrata a base di Rynaxypyr® (clorantraniliprole) in ragione di 200 grammi per litro. Il secondo è invece un concentrato emulsionabile contenente 150 grammi per litro di indoxacarb. Due sostanze attive, queste, che mostrano azione fortemente complementare e ad alto grado di integrazione, permettendo di controllare la piralide fin dalla sua prima comparsa grazie a una buona attività ovicida, integrata successivamente da un'eccellente efficacia larvicida al momento della schiusa delle uova. Efficaci anche in condizione di elevate temperature, entrambi gli insetticidi assicurano un'elevata persistenza d'azione sia nei confronti della piralide sia degli adulti di diabrotica, rispettando al contempo organismi utili quali Trichogramma, Telenomus e coccinellidi. 

 

Scarica il depliant di Twin Pack Mais


Coragen® Mais

Anche questo twin pack permette di trattare quattro ettari, abbinando una confezione da 500 millilitri di Coragen® a una da tre litri di Audace® SC, contenente 15,7 grammi per litro di deltametrina e formulato come sospensione concentrata, formulazione innovativa che non prevede l'utilizzo di solventi. All'ottima azione ovo-larvicida di Coragen® viene quindi abbinata l'azione ad ampio spettro di Audace® SC, permettendo al twin pack di FMC di controllare, oltre a piralide e diabrotica, anche altri importanti parassiti del mais come Sesamia spp, Popilia japonica e Halyomorpha halys, la temuta cimice asiatica

 

Scarica il depliant Coragen® Mais


Le buone pratiche agronomiche

Mitigare la presenza di piralide e diabrotica deve essere sempre obiettivo sensibile per i maiscoltori, permettendo di contenere l'entità delle popolazioni parassitiche fin dall'inizio del ciclo colturale del mais. In primis si pongono in tal senso le rotazioni, realizzabili alternando il mais con altre colture poco ospitali per diabrotica e piralide come per esempio soia, erba medica e altre colture foraggere. Parimenti utile può risultare includere nei piani rotazionali anche colture a indirizzo differente da quello zootecnico.

 

Anche l'uso oculato di specifiche attrezzature può esercitare un preliminare controllo dei parassiti, come per esempio la trinciatura degli stocchi in post raccolta, impattando le piralidi nei rifugi invernali in cui in esse normalmente si annidano.

 

Raccomandazione finale: ogni trattamento insetticida che dovesse rendersi comunque necessario, va sempre effettuato nel pieno rispetto delle etichette ministeriali e delle buone pratiche di campo, evitando applicazioni durante la fioritura della coltura