La Giunta Regionale della Puglia, su proposta dell'assessore all'Agricoltura ha approvato ieri - 14 marzo 2022 - il Piano di Azione per il Contrasto e la Prevenzione della Diffusione di Xylella fastidiosa in Puglia per l'anno 2022. L'evento era atteso ed è stato frutto anche di una concertazione con le organizzazioni agricole.


"Un documento pienamente condiviso - commenta l'assessore all'Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia - è il risultato dei contributi e dei pareri dei diversi attori del mondo tecnico scientifico e socio economico coinvolti nella gestione della batteriosi. Abbiamo, infatti, redatto e approvato, con il parere positivo del Comitato Fitosanitario Nazionale, del Tavolo Tecnico degli Entomologi, convocato dall'Osservatorio Fitosanitario, e di tutte le associazioni di categoria agricole e gli stakeholder, il Piano d'Azione per Contrastare la diffusione di Xylella fastidiosa in Puglia. Lo abbiamo fatto nel pieno rispetto dei regolamenti europei e, altresì, tenendo conto della nostra specificità territoriale legata alla Piana degli Ulivi Monumentali per la quale abbiamo previsto un'ulteriore e complementare azione di controllo e difesa".


Il Piano di Azione, approvato dalla Regione Puglia, con cadenza annuale e in linea con l'andamento della batteriosi, descrive le modalità di gestione delle indagini, ovvero i campionamenti e le analisi di laboratorio da effettuare e la strategia che l'Osservatorio Fitosanitario Regionale intende adottare per il monitoraggio delle piante e degli insetti vettori, come anche gli strumenti innovativi che intende adoperare per controllare, prevenire e gestire la fitopatia su tutto il territorio regionale.


"Non solo controllo, eradicazione dell'organismo nocivo, prevenzione e tutela delle aree indenni regionali - fa sapere l'assessore Pentassuglia -, ma anche potenziamento della campagna di comunicazione e informazione e sostegno agli olivicoltori, attraverso indennizzi, in regime di aiuto per le aziende che hanno estirpato volontariamente gli alberi infetti e per l'applicazione delle misure fitosanitarie obbligatorie, grazie alle risorse previste dal Piano di Rigenerazione Olivicola".

 

La strategia di campionamento

"Nella nostra strategia - prosegue Pentassuglia - restano aree delimitate la zona Salento, dichiarata infetta, in cui si attuano misure di contenimento; le aree di Monopoli, Polignano e Alberobello, costituite da una zona infetta e da un cuscinetto della larghezza di 2,5 chilometri. Scompare, invece, l'area di Canosa, dichiarata indenne a dicembre scorso: l'azione di campionamento massiccia messa in atto dalla Regione Puglia con oltre 10mila campioni di piante prelevati, sia all'interno dei vivai presenti nella zona sia all'esterno, ci ha permesso di escludere tale area, dimostrando anche l'efficacia della nostra azione di controllo".

 

Le superfici e le piante campionate

L'assessore Pentassuglia inoltre dà i numeri dell'operazione di campionamento targata 2022: "Per quest'anno, inoltre, abbiamo ritenuto opportuno assumere un approccio conservativo in tema di sorveglianza fitosanitaria, rispetto al 2021, mantenendo alta la guardia: prevediamo, infatti, di campionare quasi 300mila piante su una superficie complessiva di 34mila ettari su tutta la Puglia, con oltre 40mila analisi di laboratorio".

 

La Piana degli Ulivi Monumentali è un capitolo a sé: "Per la Piana degli Ulivi Monumentali, ex contenimento ed area di particolare pregio da un punto di vista paesaggistico, storico, ambientale, abbiamo ritenuto fondamentale attuare una opportuna sorveglianza rafforzata in un'area compresa tra 5 e 20 chilometri dal confine meridionale della zona infetta Salento dove si attuano misure di contenimento, con particolare riferimento proprio alla Piana degli olivi secolari - sottolinea l'assessore che spiega: Il nostro scopo è creare barriere e ridurre l'inoculo. Per fare questo, grazie ad una Legge Regionale ad hoc, abbiamo facoltà, altresì, una volta rinvenute le piante positive al batterio, di abbatterle e innestarle con varietà di ulivo dichiarate resistenti".

 

Il controllo del vettore

Le lavorazioni obbligatorie dei terreni e, più in generale delle pratiche agronomiche, si ritengono azioni indispensabili e irrinunciabili per il controllo meccanico degli stadi giovanili dei vettori. "A tal proposito, e con la primavera alle porte, vorrei ribadire quanto le lavorazioni superficiali dei terreni, arature, fresature, erpicature e trinciature, specie sulle piante erbacee, riducano drasticamente le forme giovanili e, di conseguenza, tutta la popolazione dell'insetto, la sputacchina, responsabile della diffusione della malattia" ha ricordato l'assessore.

 

I cani per controllare vivai e punti d'ingresso

Per Pentassuglia "È essenziale mettere in atto ogni misura necessaria per fronteggiare la batteriosi e avvalersi di progetti e servizi avanzati di rilevazione e osservazione, di straordinaria importanza come indicato nel Piano".

 

La Puglia, oltre ai controlli ufficiali, con il supporto di Arif e con i Carabinieri Forestali, si avvarrà, per la sua attività di monitoraggio, anche di cani addestrati per l'identificazione di piante infette da Xylella in operazioni di controllo nei vivai e nei punti d'ingresso. Come anche di una serie di strumenti, messi a punto proprio grazie a un progetto sperimentale di rilevazione precoce a distanza di Xylella (chiamato Redox) con tecniche specifiche di telerilevamento da aereo, droni e rilievi terrestri al primo insorgere dei sintomi.