Settanta ettari nei territori di Monteu Roero, Canale, Neive, Serralunga. Una tradizione pluricentenaria datata 1670. Storie di tante generazioni che si intrecciano nel percorso dell'Azienda Angelo Negro e figli, "produttori con passione di vini di Langa e Roero solo da vitigni autoctoni" che nel 2016 sono entrati a far parte del network delle Interra Farm.

Implementata da Syngenta, la rete delle aziende condotte tramite il modello Interra è caratterizzata dall'adozione di strumenti, tecnologie innovative, attività di formazione e informazione fondamentali per fondare e diffondere la cultura della tutela del territorio e del vigneto, grazie a pratiche virtuose che difendono la biodiversità e all'uso sostenibile dei prodotti per la protezione delle colture.

Ogni attività è svolta in modo da produrre effetti entro e oltre i confini aziendali, nel massimo rispetto delle normative a tutela delle risorse naturali.

Operation Pollinator, gestione multifunzionale del territorio

Un'agricoltura produttiva e un ambiente vivo e ricco di biodiversità possono convivere. Presso l'Azienda Angelo Negro e Figli sono state individuate soluzioni concrete atte a trasformare i margini dei campi coltivati in nuovi habitat e garantire fonti di cibo per gli impollinatori aumentandone la presenza in termini di specie e di entità delle popolazioni all'interno degli areali coltivati. Al margine dei vigneti sono seminate apposite essenze in modo da garantire una buona copertura delle leguminose, dalla sulla (Hedysarum coronarie L.) ai trifogli (Trifolium pratense L. e Trifolium repens L.), facendo registrare aumenti significativi del numero di bombi, farfalle e altri insetti utili.

A questa iniziativa si affianca l'adozione di uno speciale sistema di drenaggio che contribuisce a ridurre l'erosione del suolo causata dalle piogge torrenziali che diventano sempre più frequenti anche in questo areale, sintomo del cambiamento climatico in corso.

 

Difesa sostenibile del vigneto

Tutte le fasi della gestione di un agrofarmaco sono prese in considerazione per garantirne un uso sostenibile: dall'acquisto e trasporto, allo stoccaggio, dalla pianificazione dell'operazione colturale alla preparazione della miscela, fino alla distribuzione dei prodotti in campo (vedi il filmato seguente). Non da ultimo, gioca un ruolo fondamentale la corretta gestione dei residui al termine del trattamento, rimanenze e acque di lavaggio in primis. In azienda è stato implementato Heliosec, una soluzione per contrastare le cause di contaminazione puntiforme delle acque sotterranee e superficiali. Queste problematiche originano da superfici limitate o circoscritte dove si svolgono operazioni quali il riempimento della botte o il lavaggio dell'irroratrice. Heliosec è una vasca di contenimento composta da un telo interno, da protezioni metalliche laterali e da un'ondulina plastica di copertura; permette di raccogliere l'acqua utilizzata per pulire l'attrezzatura. Il suo funzionamento è basato sul processo di evaporazione naturale dell'acqua: per effetto dell'irraggiamento solare e del vento l'acqua della soluzione raccolta evapora, lasciando sul fondo un sottile strato di materiale solido che, almeno una volta all'anno, deve essere smaltito secondo le norme vigenti.



Il gusto della sostenibilità

Come non essere "Sudisfà" (che in piemontese richiama la "soddisfazione") dei vini prodotti con queste pratiche. "Sudisfà", Roero Riserva, ha ricevuto quest'anno per la decima volta il riconoscimento dei Tre Bicchieri del Gambero Rosso. Numerose attestazioni e premi internazionali (dal Wijnconcours a Weinwisser) testimoniano il costante impegno dell'azienda, che parte dal campo e traspare nel bicchiere.