Se la primavera è la stagione della peronospora, l'estate vede i viticoltori impegnati anche contro i molteplici insetti che attaccano foglie e, soprattutto, i grappoli. Fra i parassiti più temuti nei vigneti vanno senza dubbio ricordate tignole e tignolette, ovvero Eupoecilia e Lobesia. Leggermente sfasate come cicli e spesso distribuite diversamente sul territorio, questi due lepidotteri aggrediscono gli acini in via di maturazione rovinando interi grappoli anche a causa delle successive infezioni di botrite e marcimi acidi, cui seguono purtroppo le proliferazioni di ocratossina A nonché di pessimi sapori e odori che verranno poi trasferiti al vino.

Da qualche anno, però, ai due fitofagi sopra menzionati se n'è aggiunto un altro, ovvero Cryptoblabes gnidiella, nota anche come tignola rigata della vite, lepidottero oggi diffuso soprattutto nelle regioni del centro-sud e sulle isole. Delle 3-4 generazioni che riesce a compiere annualmente, sono soprattutto la terza e la quarta a creare i maggiori danni, attaccando i grappoli in corso di maturazione.
A differenza però di tignole e tignolette, che penetrano direttamente negli acini, la tignola rigata erode superficialmente la cuticola degli acini stessi, aprendo anch'essa la via a proliferazioni fungine perniciose.
 

La gamma Syngenta

Contro i lepidotteri della vite Syngenta offre da tempo una gamma insetticida efficace e affidabile, composta da soluzioni fra loro complementari dal punto di vista tecnico come Affirm® e Primial®. Il primo, che ha ottenuto l'estensione di impiego proprio su Cryptoblabes gnidiella, contiene emamectina benzoato, mentre il secondo è una miscela di due ceppi differenti di Bacillus thuringiensis kurstaki, ovvero i ceppi 3A3B ed SA 11.

Affirm® può essere applicato alternativamente su tutte le generazioni delle tignolette, con il primo dei tre trattamenti ammessi su vite da posizionarsi nel periodo che spazia fra "grappoli separati" e "bottoni fiorali separati", proseguendo poi in estate con altre due possibili applicazioni da "acino pepe" fino alla preraccolta. Nella medesima finestra temporale estiva di Affirm®, ad esso può essere applicato in sequenza o in alternativa Primial®, apportando un meccanismo di azione completamente diverso e contribuendo al contempo a migliorare anche il profilo residuale dei grappoli quando applicato sul finire del ciclo colturale.
 

Non solo lepidotteri

Nella gamma insetticidi della Casa di Basilea dedicata alla vite si trovano anche diverse soluzioni atte a controllare parassiti differenti dai lepidotteri. Per esempio Evure® Pro, a base di tau-fluvalinate, specifico per tripidi e cicaline, una su tutte Scaphoideus titanus vettore della Flavescenza dorata. Contro gli acari, invece, mantiene il proprio ruolo di standard tecnico di riferimento Vertimec® Pro e Vertimec® EC, contenenti abamectina.