Efficace e ad ampio spettro. Non teme le resistenze sviluppatesi verso altre molecole e assicura sempre un risultato conforme alle aspettative. Si chiama Rifit 2021, dal momento che è stato autorizzato in deroga secondo l'ormai noto articolo 53 del regolamento 1107/2009 per le emergenze fitosanitarie. Il periodo di 120 giorni va quindi dal 23 marzo al 21 luglio 2021.

Estremamente flessibile nell'impiego, Rifit 2021, a base di pretilachlor in ragione di 500 grammi per litro, può essere applicato in pre semina convenzionale, ovvero in acqua, oppure in post emergenza, sia tradizionale sia in asciutta, anche in miscela con solfoniluree e altri diserbanti a differente spettro d'azione. Il posizionamento di post-emergenza massimizza l'attività residuale di Rifit 2021 scongiurando quindi le nascite scalari, soprattutto dei giavoni tardivi. Importante che vi sia acqua, anche minima, per assicurare tale effetto residuale. Grazie ad esso si ottengono quindi più risultati con meno interventi.

Dalle esperienze di campo, svolte nel 2020 in primarie aziende risicole italiane, l'erbicida di Syngenta ha mostrato di saper fronteggiare ottimamente la scalarità di nascita di malerbe come cipero, giavoni, alisma, quadrettone ed heterantera, anche in caso di popolazioni resistenti. Una sintesi di tali esperienze è racchiusa in un video-testimonianza in cui i vantaggi di pretilachlor sono stati riassunti da Mattia Fumagalli, arable field crop expert di Syngenta, nonché da tre risicoltori di consolidata esperienza delle province di Pavia, Vercelli e Novara.


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Per ulteriori approfondimenti, visita la pagina dedicata a Rifit 2021 sul sito Syngenta e scarica la scheda di Rifit 2021