Via libera della Commissione Ue. L'organo europeo ha accolto le proposte del Mipaaf e delle regioni coinvolte per combattere l'emergenza cimice asiatica.

Nello specifico il sostegno dell'Unione europea per i fondi mutualistici coprirà anche il capitale iniziale di costituzione e non solo le spese amministrative e di ripianamento del fondo; il sostegno comunitario al fondo di esercizio è aumentato sino al 5% del valore della produzione commercializzata; sale al 60% l'aiuto per gli interventi di prevenzione dei danni da cimice asiatica inseriti nei programmi delle Organizzazioni dei produttori.

Emilia Romagna, Veneto, Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia e le province autonome di Trento e Bolzano, la cui produzione ortofrutticola 2019 è stata pesantemente colpita dall'insetto, sono i destinatari degli interventi.

Soddisfazione da parte della ministra all'Agricoltura Teresa Bellanova che ricorda l'importanza del risultato conseguito. "Conferma la giustezza del nostro lavoro e la forza della collaborazione istituzionale. Fin dal mio insediamento - afferma - è stata la mia regola, la ragione per cui il tavolo con le regioni si riunisce almeno una volta al mese e in questo periodo ovviamente molto di più. Dopo il via libera dalla Conferenza Stato Regioni alle misure di prevenzione, controllo, contrasto, compreso il via libera all'utilizzo della vespa samurai, la decisione dell'Europa rafforza la nostra azione e soprattutto è un altro tassello che rafforza il nostro impegno verso le aziende colpite dall'emergenza cimice asiatica. Un'emergenza che, lo voglio sottolineare, non è territoriale ma nazionale ed europea".

"Nel frattempo - conclude la ministra - i nostri uffici sono al lavoro per la definizione di una circolare sulle disposizioni attuative".