Si era disquisito a lungo su dove Corteva Agriscience potesse fissare la propria sede italiana, divisa com'era fra la sede bolognese di Dow AgroScience e quella di DuPont Crop Protection, sita a Cernusco sul Naviglio, prossima a Milano. Poco quotata invece l'ipotesi di traslocare a Gadesco Pieve Delmona, attuale e futura sede cremonese di Pioneer Hi-Bred, ramo sementiero di DuPont prima e di Corteva oggi.

Alla fine, fra tre differenti ipotesi a differente grado di probabilità, o di improbabilità a seconda dei punti di vista, ha vinto un'ipotesi inedita, ovvero una sede differente dalle tre sopra citate. A scapito di capoluoghi apparentemente più quotati in termini di geolocalizzazione, alla fine l'ha infatti spuntata Cremona città, località per così dire "outsider", usando un termine sportivo.

Corteva ha quindi scelto la città delle "tre T", ovvero torrone, torrazzo e un altro termine non pubblicabile in fascia protetta. Gli uffici del quartier generale italiano sono infatti siti proprio in fronte alla Fiera di Cremona, localizzata dalla parte opposta della tangenziale, a sei minuti dal casello autostradale e a cinque dalla stazione ferroviaria.

Una decisione molto importante per la cittadina patria dei liutai e della mostarda, la cui economia si è finora retta prevalentemente sulle acciaierie Arvedi, che danno lavoro e indotto a mezza città, oppure su una fitta rete di piccole aziende artigiane. Mancava cioè al capoluogo cremonese una realtà di peso, operante in una realtà differente. Del resto, Cremona è una provincia fortemente agricola e finora le uniche realtà importanti in tal senso erano Feraboli (ora Maschio Gaspardo) marchio storico nel settore delle rotoimballatrici e la citata Pioneer Hi-Bred, leader mondiale nel sementiero. Con l'arrivo di Corteva Cremona si posiziona oggi fra le città che ospitano anche almeno un big dei prodotti per la difesa fitosanitaria. Un cambio di marcia importante.

A inaugurare la nuova sede, il 24 maggio scorso, sono intervenuti Filippo Gallinella, presidente della XIII Commissione agricoltura della Camera dei deputati, Gianluca Galimberti, sindaco di Cremona, e Primo Bragalanti, country manager Corteva Agriscience.

Il tutto, in attesa dell'inaugurazione del nuovo Polo tecnologico che sta per nascere a Cremona. Un evento che potrebbe aprire ulteriori possibilità di sviluppo economico industriale per la città e per le aziende che vi volessero investire.