Ibma Italia, associazione nazionale di Ibma global che riunisce i principali produttori di mezzi tecnici per la bioprotezione in agricoltura, in occasione della recente assemblea generale ha eletto il nuovo consiglio direttivo e le relative cariche statutarie.
 
Avvicendamento tra Giacomo De Maio, ex vice e ora nuovo presidente, e Vittorio Veronelli, che per importanti incarichi aziendali presso la casa madre in Giappone sarà maggiormente impegnato all'estero ma al quale l'assemblea ha assegnato la carica di vicepresidente. Tesoriere è Fabio Paci, mentre Renato Lama, Vincenzo Mian e Michele Manica completano il consiglio.
 Confermato Giorgio Zena nel ruolo di responsabile delle relazioni esterne dell'associazione.
 
Ibma Italia è stata recentemente protagonista del convegno "Bioprotezione: istruzioni per l'uso", svoltosi presso la struttura di Fico a Bologna. In tale occasione sono state fornite ad un folto pubblico composto da tecnici, operatori dell'industria, accademici, studenti e produttori agricoli, indicazioni pratiche sull'uso dei più recenti mezzi tecnici di origine naturale per la difesa delle derrate in agricoltura convenzionale e biologica.

Particolare attenzione ha destato la presentazione del documento "Ibma white paper", con il quale Ibma sollecita l'Unione europea a una revisione dell'attuale quadro normativo con la richiesta di un organismo tecnico specifico per gli agenti di di bioprotezione e la definizione di requisiti dedicati a questa particolare e innovativa categoria di sostanze.