Risorsa preziosa quella dell'olio di girasole, visto che rappresenta circa l'8% del volume di oli alimentari a livello mondiale. In crescita la domanda da parte di industrie e consumatori, soprattutto in Italia ove il consumo di olio di girasole è circa raddoppiato negli ultimi cinque anni, sfiorando i 600 milioni di litri. Unica nota dolente: il 70% di questo olio viene importato dall'estero perché l'Italia non ne produce abbastanza.

Spazi di crescita in tal senso quindi ci sono, basta investire in modo razionale sulle soluzioni più redditizie e tecnologicamente avanzate fra quelle disponibili. Proprio in tal senso Syngenta ha sviluppato un catalogo ricco di proposte differenti, sia quanto a genetiche, sia quanto a prodotti per la difesa.
 

Performance scritte nel DNA

Le linee sementiere della Casa di Basilea contemplano proposte sia nel segmento degli alto oleici sia dei linoleici. Fra gli "alto oleici" gli agricoltori possono contare su soluzioni quali SY Excellio, SY Experto, SY Octavio e Talento. Il primo eccelle quanto a versatilità e produttività, mentre il secondo mostra alti livelli di resistenza agli stress, ideale quindi per le semine precoci. Talento è invece la soluzione ideale per chi cerca stabilità produttiva in diverse condizioni e areali. Infine SY Octavio, la vera novità 2019, proponendo una pianta particolarmente vigorosa e portatrice di una calatide di grandi dimensioni, ideale per terreni freschi. 

Ampio il ventaglio anche nel segmento dei linoleici, con in primis Subaro HTS e Sumiko HTS, entrambi resistenti all'erbicida tribenuron metile. I due ibridi si caratterizzano rispettivamente per un ciclo medio e precoce. L'offerta si completa con NK Stradi e NK Oktava. Il primo si evidenzia per l'elevata risposta agli input di mezzi tecnici, risultando ideale per le semine di primo raccolto. Il secondo è invece molto precoce e garantisce ottimi raccolti in condizioni fra loro molto differenti.
 

Ibridi di alto valore

L'evoluzione della ricerca si sta indirizzando sempre più alla messa a punto di ibridi, sfruttando la loro maggiore produttività, accompagnata da una serie di altri vantaggi anche in termini di tolleranza alle patologie e alle condizioni climatiche avverse.

Oltre ai summenzionati Subaro HTS e Sumiko HTS, la novità 2019 è SY Arco, ideale per semine anticipate grazie alla sua spiccata precocità. Eccellente anche il suo profilo sanitario durante lo sviluppo e alla raccolta. Per i terreni più vocati, caratterizzati da medio impasto, si propone invece SY Granit, di ottima produttività e sanità, con un'eccellente risposta agli input tecnici. Infine SY Genio, campione di stabilità in differenti condizioni di coltivazione.
 

Non manca la difesa

Per l'ottenimento di elevate produzioni non può mancare la protezione della coltura dalle malerbe e dai patogeni.

Contro le infestanti a foglia stretta, in fase di pre-emergenza, si può applicare Dual® Gold, contenente S-metolachlor, avente prevalente attività graminicida. In fase di post-emergenza si può invece contare sull'efficacia di Zetrola®, graminicida a base di propaquizafop, efficace su falaride, avena, sorghetta, bromo e giavone.

Infine Listego®, soluzione per il diserbo di post-emergenza degli ibridi di girasole tolleranti verso l'erbicida imazamox. Il prodotto risulta efficace su numerose infestanti dicotiledoni e graminacee, eliminando anche Xanthium e girasole selvatico.

Contro invece le patologie del girasole, quali Sclerotinia, Mal secco e Cancro dello stelo è inoltre disponibile
Amistar® Gold, contenente difenoconazolo e azoxystrobin, unico fungicida di sintesi a due vie autorizzato in Italia sulla coltura.

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