Colture compatte, ma produttive.
Questo è quanto si prefigge chi utilizza Romulan, regolatore di crescita a comportamento sistemico, contenente paclobutrazolo in ragione di 250 grammi per litro. Il prodotto è infatti formulato come sospensione concentrata e agisce riducendo nelle piante la sintesi delle gibberelline e quindi la crescita vegetativa. La vigoria viene infatti modulata riducendo la lunghezza degli internodi dei nuovi germogli e la formazione precoce di germogli laterali.

Su frutticole come melo e pero, per esempio, tale contenimento di taglia influenza anche favorevolmente la formazione di nuove gemme a fiore, ripercuotendosi parimenti sulla quantità dei frutti e quindi sulla resa delle colture. Il contenimento delle chiome delle piante consente peraltro di ridurre anche il numero e l'intensità delle potature, abbattendo anche i costi aziendali in tal senso.

L'assorbimento del prodotto da parte delle piante avviene attraverso le radici nelle applicazioni al suolo e attraverso le foglie e i germogli nelle applicazioni fogliari. Per via fogliare Romulan si applica su pomacee alla dose di 200 ml/ha con volumi d'acqua di 500-1000 L/ha, effettuando un massimo di quattro trattamenti l'anno intervallati ogni 7 giorni. È bene eseguire la prima applicazione durante lo sviluppo del frutto, dall'allegagione in poi, sospendendo i trattamenti almeno 60 giorni prima della raccolta.

Su pesco, nettarine e susino Romulan si può applicare tramite sistemi di irrigazione a goccia a partire dallo stadio di gemme invernali fino allo stadio di bottoni rosa, adottando la dose di 0,8 L/ha e avendo cura di distribuire per ogni albero un volume di 250-500 millilitri di acqua, ripartendo la soluzione proporzionalmente al numero di gocciolatoi di ogni albero. Buona norma richiede di irrigare prima il terreno, al fine di formare un piccolo ristagno sotto i gocciolatoi stessi.

Infine su vite, Romulan si impiega per ridurre la lunghezza dei germogli e per evitare la caduta dei fiori, applicandolo per via fogliare in pre-fioritura, ovvero circa due settimane prima dell'inizio della stessa. La dose di impiego è compresa fra 0,2 e 0,25 L/ha, impiegando volumi d'acqua di 150-200 L/ha. L'applicazione di Romulan può essere effettuata in corrispondenza degli usuali trattamenti contro peronospora e oidio, avendo cura di non miscelarlo però con fungicidi della famiglia dei triazoli.