Gli agrofarmaci sono fondamentali per proteggere le colture da malattie e insetti o per liberare i campi dalle infestanti. Si tratta tuttavia di sostanze che devono essere maneggiate con cura per tutelare al meglio l'operatore e chi gli sta accanto. I nuovi pittogrammi (previsti dal regolamento 1272/2008) trasmettono bene l'idea della cautela che la loro manipolazione richiede.

Per evitare di entrare in contatto con queste sostanze è dunque necessario proteggersi con i corretti Dpi (Dispositivi di protezione individuale). Guanti, maschere, stivali, tute e così via. Ma come sapere cosa indossare per non correre rischi?


Le difficoltà nell'uso consapevole degli agrofarmaci

Prima di tutto bisogna guardare i simboli di pericolo sulle confezioni e le informazioni contenute al punto 8 (Misure di protezione individuali) di ogni SDS (Schede di sicurezza) che devono accompagnare l'agrofarmaco.

Bayer AgriCampus 2018

Molto dipende dalla tipologia di utilizzo. Ad esempio una forma di allevamento bassa in pieno campo comporta meno rischi rispetto ad una serra con colture che crescono in altezza. Idem per l'attrezzatura da utilizzare. Ci sono enormi differenze tra l'utilizzo di un trattore a cabina chiusa con filtri, rispetto ad una lancia a mano. Inoltre l'abbigliamento corretto varia anche in funzione della fase applicativa: miscelazione, applicazione in campo e pulizia delle attrezzature.


La soluzione: Bayer presenta DressCode online

Con tutte queste variabili il rischio di farsi venire il mal di testa o di non essere sufficientemente protetti è concreto. Per questo Bayer ha ideato per i suoi prodotti il servizio di Dress Code, consultabile online. Si tratta di un sito internet che suggerisce quali Dispositivi di protezione individuale utilizzare per proteggersi. Basta scegliere l'agrofarmaco, il tipo di coltura e l'attrezzatura per l'applicazione e il sistema dice come vestirsi per lavorare in sicurezza.


Dress code online
Il sito DressCode online
(Fonte foto: Bayer)


Non tutti però conoscono quali sono i Dpi oggi in commercio. Ecco dunque un semplice vademecum per non presentarsi all'appuntamento con il vestito sbagliato.
 

Occhiali

Quelli da sole o da vista non sono sufficienti. Servono occhiali a tenuta, che aderiscano bene al viso, in modo da proteggere gli occhi sia da schizzi diretti sia dalle particelle in sospensione. Meglio se le lenti sono anti-appannamento e anti-graffio.
 

Visiere

Sono la soluzione migliore quando oltre agli occhi si vuole proteggere l'intero viso. Per evitare che si appannino è meglio applicare un rivestimento interno anti-appannamento.
 

Maschera a pieno facciale

E' il massimo della sicurezza. Protegge il viso, gli occhi e le vie respiratorie grazie ai filtri in grado di intercettare polveri o vapori. Attenzione però, perché la manutenzione è essenziale. Dopo ogni utilizzo la maschera deve essere lavata e i filtri conservati separatamente. I filtri non sono universali, ma bisogna usare quelli adatti alla tipologia di agrofarmaco utilizzato.
Attenzione poi perché i filtri non sono eterni ma vanno sostituiti regolarmente se si vuole essere protetti. E per garantire la massima aderenza maschera-pelle meglio farsi la barba.
 

Camicia e pantaloni

Usare prodotti chimici in canottiera e pantaloncini non è mai una buona idea. Per proteggere la pelle da schizzi accidentali è bene indossare indumenti lunghi, che coprano bene braccia e gambe. Più il tessuto è spesso meglio è. E se si sporca va immediatamente lavato.
 

Grembiule

Dimenticatevi quello da cucina. Il grembiule protettivo deve essere impermeabile, non in tessuto, e deve essere abbastanza lungo da arrivare a coprire la parte alta degli stivali. Se si sporca va immediatamente lavato.
 

Tuta protettiva

Offre maggiori garanzie di protezione rispetto agli indumenti. Ne esistono di monouso e di riutilizzabili, ma per essere efficaci devono avere quattro caratteristiche: impermeabili, con un elastico su polsini e caviglie, con cappuccio, con le cuciture sigillate e la chiusura lampo protetta.

Un esempio di Dress code
Un esempio di Dress Code relativo a Teldor Plus con selezionate le opzioni: Coltura in pieno campo, Forma di allevamento in altezza, Irroratrice/Atomizzatore con trattore con cabina
(Fonte foto: Bayer)


Calzature

Niente pelle o tessuto che potrebbero assorbire il prodotto diventando una fonte di contaminazione anche durante gli usi successivi. Per proteggersi è bene usare sempre gli stivali di sicurezza e le scarpe antinfortunistiche in materiali impermeabili.


Cappello

Oltre a riparare dal sole, cappelli e cappucci servono a proteggere il capo dalle contaminazioni. Via libera a cappelli a tesa larga, ma niente cappellini da baseball che lasciano scoperto il collo.


Guanti

Sono il dispositivo di protezione di base, da indossare sempre prima di prendere in mano il contenitore dell'agrofarmaco e da togliere per ultimi. Prima di indossarli bisogna controllare che non abbiano perdite arrotolandoli e stringendoli, in modo che si gonfino. I guanti monouso sono adatti per tutte le attività brevi di manipolazione di prodotti, mentre quelli riutilizzabili, se lavati dopo ogni uso, possono durare a lungo. Attenzioni ad eventuali strappi e ad infilare le maniche all'interno.

Scarica la scheda delle 'regole d'oro' e scopri come utilizzare i guanti mentre manipoli gli agrofarmaci per proteggere la pelle.

 
Scheda guanti
Una parte della scheda sull'uso dei guanti
(Fonte foto: Bayer)

Ci sono poi sei consigli da seguire per evitare di commettere errori:
  • Controllare ogni Dpi prima di indossarlo per verificare che sia integro e non abbia fori, strappi o segni di contaminazione.
  • Dopo ogni utilizzo i Dpi devono essere lavati con sapone neutro o disinfettante e fatti asciugare al riparo da luce e calore. Nel caso di indumenti non devono essere messi in lavatrice con gli altri abiti.
  • I Dpi devono essere conservati in un luogo fresco e al riparo dalla luce del sole. Assolutamente non vicino agli agrofarmaci stessi.
  • Per evitare di cambiarsi tra una fase e l'altra (miscelazione, trattamento, lavaggio attrezzature) si può indossare fin dal principio i Dpi più protettivi
  • Evitare le contaminazioni accidentali. Ad esempio grattandosi il naso con la mano inguantata o asciugandosi la fronte con i polsini della tuta
  • Nel caso di miscele di agrofarmaci in botte si consiglia di indossare il Dpi più protettivo tra quelli consigliati per i singoli prodotti.


Uso consapevole degli agrofarmaci: anche #iocitengo

Utilizzare i giusti Dispositivi di protezione individuale può sembrare gravoso, ma grazie al servizio di Dress Code sviluppato da Bayer è davvero semplice. Basta consultare il sito per sapere in un attimo qual è l'indumento più adatto alle diverse fasi applicative. Uno strumento che dimostra quanto Bayer ci tenga che i suoi prodotti vengano utilizzati in maniera corretta e sicura, indossando i giusti Dpi.

E infatti l'hashtag #iocitengo, scelto come slogan di Bayer AgriCampus, ben rappresenta la filosofia dell'iniziativa. Ci tiene Bayer, ci tengono i suoi partner e ci devono tenere soprattutto gli agricoltori a proteggere loro stessi e le persone che stanno loro accanto.
 
 
Bayer AgriCampus è un'iniziativa lanciata da Bayer Crop Science Italia con l'obiettivo di promuovere l'uso consapevole degli agrofarmaci.
Image Line è partner e su AgroNotizie ha creato una rubrica per ospitare i contributi provenienti da Bayer e dai partner di AgriCampus.
Consigli tecnici che se seguiti si traducono in vantaggi sia per l'agricoltore che per l'ambiente e i consumatori. Perché per tutti gli attori della filiera vale l'hashtag #iocitengo

Appuntamento a settembre per la nuova puntata di Bayer AgriCampus dedicata alla biodegradazione degli agrofarmaci




 

Questo articolo fa parte delle collezioni: