Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa D'Amelio, ha approvato il 29 marzo 2018 all'unanimità, con 37 voti favorevoli, la proposta di legge "Disposizioni per la promozione, diffusione e ricerche di tecniche per l'agricoltura di precisione ed uso sostenibile delle risorse in agricoltura".
Il testo è stato pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Campania n.29 del 13 aprile 2018, diventando la legge regionale 11 aprile 2018, n. 15.

Con queste norme la Campania punta di raggiungere l'obiettivo di ridurre i volumi di prodotti fitosanitari utilizzati in agricoltura nel periodo 2018 – 2020 del 10- 15%- in aderenza alla Direttiva 2009/128/CE che istituisce un quadro per l'azione comunitaria ai fini dell'utilizzo sostenibile dei pesticidi.

La legge, frutto dell'iniziativa del consigliere e presidente della Commissione agricoltura, Maurizio Petracca, e della consigliera Flora Beneduce, si pone l'obiettivo di tracciare gli strumenti regionali per l'attuazione di politiche di sviluppo innovative in agricoltura.

Regione Campania promuove le tecniche di precisione in ambito agricolo, forestale e zootecnico, anche attraverso apposite misure attuative del Piano di sviluppo rurale, utilizzando lo strumento delle linee guida nazionali, adottate dal ministero delle Politiche agricole e forestali.

Nel concreto, la legge istituisce l'Osservatorio regionale agricoltura di precisione, denominato ORAdp, parte integrante dell'articolato sistema di presidi territoriali agroalimentari e di sviluppo rurale, con sede presso l'assessorato all'Agricoltura della Regione Campania, con compiti di raccolta dati, elaborati, organizzati e certificati in forma aggregata, in collaborazione con l'Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno di Portici. Tale lavoro sarà essenziale per definire le linee di indirizzo per le attività di programmazione dei fondi europei, investiti nella sperimentazione e nello sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative in agricoltura.

La Regione – coerentemente con il Piano di azione nazionale - si pone l'obiettivo di ridurre, nel periodo 2018-2020, del 10-15% i volumi di prodotti fitosanitari utilizzati in agricoltura. E a decorrere dal 1° gennaio 2020, la Giunta regionale formulerà le linee guida per porre limitazioni d'uso ad erbicidi e diserbanti chimici, in particolare al glifosate, nelle attività agricole condotte in presenza di popolazione e gruppi e vulnerabili.
Queste limitazioni - individuate sulla base del decreto del Ministero della salute del 9 agosto 2016 relativo alle "Condizioni d'impiego di prodotti fitosanitari contenenti la sostanza attiva glifosate" - saranno individuate sulla base di apposite mappe predisposte dalle autorità locali competenti.

Nell'ambito del Centro per la ricerca applicata in agricoltura di cui sono componenti l'Università degli Studi Federico II di Napoli, l'Università di Salerno, l'Università del Sannio, la Seconda Università di Napoli "Luigi Vanvitelli" e l'Arca 2010, l'ente promuove attività di ricerca applicata e realizzazione di progetti pilota per l'agricoltura e zootecnia in ambito agricolo di precisione.