Registrato per la prima volta nel 1997 da Bayer con il marchio Merlin, divenuto presto sinonimo della sostanza attiva, isoxaflutole appartiene alla famiglia chimica dei benzoil-isossazoli e il Hrac lo ha posizionato in gruppo F2, in quanto inibitore della sintesi dei carotenoidi.
 
Erbicida di pre-emergenza e post-precoce del mais, risulta attivo per assorbimento radicale su infestanti in fase di germinazione o da poco sviluppate, in fase di plantula. Prevalentemente si dimostra attivo sulle dicotiledoni, esplicando comunque una buona azione collaterale sulle graminacee annuali. Buona la persistenza, intorno ai 40 - 50 giorni, coprendo ottimamente il periodo di sensibilità della coltura alla competizione della flora infestante.
 
Utilizzato in pre-emergenza, isoxaflutole controlla Abutilon theophrasti, Amaranthus spp., Capsella bursa-pastoris, Chenopodium album, Datura stramonium, Euphorbia spp., Fumaria officinalis, Galeopsis tetrahit, Matricaria chamomilla, Polygonum persicaria, Portulaca oleracea, Sinapis arvensis, Solanum nigrum.

Intervenendo in post-emergenza precoce, alle malerbe sopraelencate si aggiungono anche Ambrosia elatior, Ammi maius, Bidens tripartita, Galinsoga parviflora, Rorippa amphibia, Stachys annua e Stellaria media.

Oltre a controllare le dicotiledoni di cui sopra, isoxaflutole è in grado di contenere lo sviluppo di alcune graminacee, come Echinochloa crus-galli, Panicum dichotomiflorum, Setaria spp. e Digitaria sanguinalis. La sensibilità di queste infestanti decresce nelle applicazioni di post-emergenza, fino ad annullarsi oltre lo stadio di tre foglie vere.
 
Per tali ragioni, isoxaflutole va applicato preferenzialmente in pre-emergenza, subito dopo la semina della coltura, oppure in post-emergenza molto precoce, ovvero entro il summenzionato stadio di tre foglie vere.
 

Registrazioni e formulati

Attualmente risultano in banca dati Fitogest.com sette diverse formulazioni autorizzate, contenenti isoxaflutole. Di questi, solo due sono dati in commercio, entrambi a catalogo Bayer, ovvero Merlin Flexx e Adengo.

Nel primo sono contenuti isoxaflutole e ciprosulfamide, antidoto agronomico. In aggiunta a tali sostanze attive, in Adengo è presente anche tiencarbazone-metile, sostanza attiva erbicida appartenente al gruppo dei triazoloni che agisce inibendo l'enzima acetolattato sintetasi. La presenza di tiencarbazone-metile amplia lo spettro d'azione di isoxaflutole, sia sulle dicotiledoni, sia e soprattutto sulle graminacee.