Si avvicina l'inizio dei trapianti del pomodoro da industria e, come recita il proverbio, "chi ben comincia è a metà dell'opera".
Manica mette a disposizione degli agricoltori specializzati in questa coltura molte armi per fronteggiare la peronospora e le batteriosi.
I primi 3 - 4 trattamenti sono cruciali per non far partire le malattie e per cercare di ridurre ai minimi termini l'inoculo di batteri.

I prodotti più efficaci in questa fase sono sicuramente i formulati misti rame come Curame 35 WG che contiene il 35% di rame sotto forma di ossicloruro e il 3,7% di cymoxanil. Il dosaggio consigliato per i primi trattamenti è di 350 g per 100 litri di acqua da ripetersi ogni 8 - 10 giorni per coprire bene la nuova vegetazione. Curame 35 WG è l'ideale per le aziende con una forte pressione di batteriosi e peronospora.

Per chi invece è più attento alla classe tossicologica dei prodotti (senza frase H361fd) e vuole risparmiare sulla "quota rame" (lotta integrata) l'ideale è Curame Bordeaux il quale contiene rame da poltiglia bordolese (13.6%) e cymoxanil (2%). Il dosaggio consigliato è di 600 g/hl.
Il terzo asso nella Manica, ideale sempre per i primi trattamenti, è Tutor 18-15, prodotto a base di rame da poltiglia bordolese (15%) e fosetyl-Al (18%), il quale coniuga una forte sistemia e un'ottima persistenza dovuta alla poltiglia bordolese.

La nostra strategia anticrittogamica prevede quindi per i primi trattamenti 2-3 interventi con Tutor 18-15 per stimolare le naturali difese della pianta (grazie al fosetyl-Al) e difendere la vegetazione in accrescimento, intervallati da 2 - 3 interventi con Curame 35 WG o Curame Bordeaux per bloccare le infezioni peronosporiche e ridurre la carica batterica presente.