Numerosa la partecipazione alla prima edizione del Bilancio fitosanitario nazionale degli agrumi il 20 febbraio scorso nello splendido Salone degli Specchi del Castello di Corigliano Calabro, cuore di una delle aree agrumicole italiane più vive e interessanti.

Circa 150 i tecnici presenti, provenienti da cinque regioni (Sicilia, Calabria, Basilicata, Campania e Puglia) e che hanno partecipato al dibattito sia della sessione dedicata ai bilanci regionali che a quella di approfondimento sulle principali avversità post raccolta e sui fitofagi di recente o temuta introduzione in Italia. Come sottolineato dal moderatore dell'incontro, Lorenzo Tosi, spiccava l'assenza della Regione Calabria.

Il forte e prolungato caldo estivo, associato alla siccità, ha inciso in tutte le aree agrumicole italiane sulla produzione, con problemi di approvvigionamento idrico e conseguente stress per le piante che hanno determinato problemi di resa e di pezzatura, soprattutto per le varietà più precoci.
Da segnalare, inoltre, il recente ritrovamento di campi infetti da Ctv in Campania e Basilicata e la diffusione dalla puglia dell’aleurodide Aleurocanthus spiniferus.

Per i lettori di AgroNotizie sono disponibili le relazioni presentate all'evento:

Arturo Caponero - Bilancio fitosanitario degli agrumi in Basilicata 2016-2017

Massimino Cocuzza - Nuovi fitofagi di recente o temuta introduzione

Conti, Marano, Tumminelli, D'Anna - Bilancio fitosanitario 2016-2017 agrumi Sicilia

Raffaele Griffo, Regione Campania - Bilancio fitosanitario agrumi

Antonio Ippolito - Malattie postraccolta degli agrumi: fra recrudescenze e possibili nuove introduzioni

Agostino Santomauro - Gestione fitosanitaria degli agrumi Regione Puglia