In un periodo nel quale l’impiego dei mezzi tecnici assume un’importanza molto significativa, Gowan Italia conferma il proprio impegno al fianco degli operatori della moderna agricoltura sostenibile, per garantire la salvaguardia delle produzioni e del reddito colturale, nel rispetto della salute umana ed ambientale.

Grazie agli importanti investimenti di questi anni, il catalogo Gowan Italia continua a presentare una ampia e qualificata gamma di agrofarmaci e concimi speciali di sicura efficacia ed affidabilità, per la difesa e nutrizione delle colture agricole.

Una gamma in costante aggiornamento come dimostra il nuovo catalogo 2017 appena presentato, con  l’inserimento di alcune interessanti novità, al fianco di diverse soluzioni d’eccellenza che ormai rappresentano un riferimento per il mercato.

Fra queste sicuramente gli antiperonosporici a base di zoxamide, quest’anno tutti disponibili fin da inizio stagione compreso il più recente Presidium One, che già nella prima stagione di lancio ha incontrato il favore di tantissimi utilizzatori in tutta Italia, confermando gli ottimi risultati sperimentali.


Una gamma antiperonosporica peraltro recentemente consolidata dall’esclusiva europea ottenuta sui formulati a base di Benalaxyl-M (leggi l’approfondimento).

Per il controllo dell’Oidio, invece, il fiore all’occhiello del catalogo Gowan Italia è certamente Domark 125, l’antioidico made in Italy. Grazie alla sua innovativa formulazione in microemulsione e all’ottimo profilo ecotossicologico, con Import tolerance Usa, rappresenta l’ideale evoluzione dei tradizionali fungicidi triazoli, all’insegna della sostenibilità.

Sempre più importante e differenziata è poi la linea “Bio-preparati”, soluzioni di origine naturale o microbiologica che possono integrarsi in maniera funzionale con i mezzi chimici all’interno dei moderni programmi di difesa integrata, e possono anche essere impiegati per produzioni biologiche.


Nel 2016 è già arrivata la registrazione dell’antioidico elicitore di origine naturale Ibisco, a base di Cos-Oga, la prima “sostanza attiva a basso rischio” autorizzata a livello europeo, che nel corso del 2017 sarà inserita proprio fra le sostanze consentite in agricoltura biologica.

Per il 2017 è ora attesa l’autorizzazione, in esclusiva Gowan, del nuovissimo agrofarmaco biologico a base di Pythium oligandrum (Polyversum*), per il controllo della Botrite su vite e orticole, fino alla raccolta.

Restando nell’ambito della linea “Bio-preparati”, troviamo anche alcuni pilastri fondamentali per la difesa delle colture come i fungicidi rameici. All’interno della gamma Gowan Italia è già presente una formulazione innovativa e brevettata, unica nel suo genere, che abbina le due forme di rame ossicloruro e idrossido, per garantire la migliore attività fungicida: Airone Più.

Questo formulato “WG” in granuli idrodispersibili (“Fluid Bed Technology”) nelle prossime settimane sarà affiancato dalla nuova versione liquida in sospensione concentrata: Airone Liquido* (che avrà anche alcuni impieghi aggiuntivi, come ortaggi a foglia e legumi).

Fra le novità del catalogo 2017 sono previsti e attesi a breve anche Norios*, il fungicida a base di Azoxystrobin per la difesa di frumento, riso e diverse colture orticole, e Circus*, erbicida selettivo per mais, pomodoro e patata, a base di Rimsulfuron.

Per quanto riguarda gli insetticidi, oltre alla grande novità rappresentata da Spada 50 WG (leggi l’approfondimento sulla recente presentazione ufficiale), sono già disponibili anche il nuovo geodisinfestante Poker Max, impiegabile su moltissime colture, e la nuova formulazione a base di Tau-fluvalinate Megic 240, più pratica della precedente e con nuove colture in etichetta.


Questa quindi una rapida rassegna delle novità 2017 per Gowan Italia, una Società in continua crescita che guarda con fiducia al futuro, nel quale il proprio cliente si conferma partner imprescindibile con cui collaborare attivamente, per dare soluzioni di valore agli operatori di un’agricoltura sostenibile.
 
*Polyversum, Airone Liquido, Norios, Circus: in attesa di registrazione al momento della stesura del presente articolo.