Aggiornate gli scadenziari: arriva una nuova tornata di rinnovi comunitari per i seguenti principi attivi (in rigoroso ordine alfabetico): iprovalicarb (9 prodotti), lambda-cialotrina (36 prodotti), metsulfuron-methyl (12 prodotti) e piraflufen-etile (5 prodotti).
Di questi due sono stati classificati come candidati alla sostituzione (lambda-cialotrina e metsulfuron-methyl) e come tali dovranno essere sottoposti a valutazione comparativa secondo le modalità che il ministero della salute dovrà rendere note quanto prima.

Salvate le date
1° aprile 2016: data in cui entra in vigore il rinnovo dell'approvazione europea di iprovalicarb, lambda-cialotrina, metsulfuron-methyl e piraflufen-etile.
30 giugno 2016: le imprese che intendono supportare la riregistrazione dei formulati contenenti le sostanze attive appena rinnovate devono presentare istanza di rinnovo al ministero e relativo dossier. La valutazione è zonale, con uno stato relatore della zona sud e i rimanenti stati “interessati” (cMS: concerned member states). Per gli inadempienti, se le regole saranno le stesse della precedente tornata di rinnovi (è nell'aria un aggiornamento di cui vi renderemo conto) è prevista la revoca automatica, con smaltimento scorte di sei mesi per la vendita (sino al 31 dicembre 2016) e dodici mesi per l'impieto (sino al 30 giugno 2017).
31 marzo 2017: data entro cui, salvo proroghe per supplemento di valutazione, gli stati membri dovranno riregistrare i formulati in questione.
31 marzo 2023: scadenza dell'approvazione delle sostanze attive candidate alla sostituzione lambda-cialotrina e metsulfuron-methyl.
31 marzo 2031: scadenza dell'approvazione delle sostanze “normali”: iprovalicarb e piraflufen-etile.

Alcune curiosità
Lambda-cialotrina è stata classificata come candidata alla sostituzione in quanto bioaccumulabile (BCF>2000) e tossica per gli organismi acquatici (NOEL negli organismi d'acqua dolce <0,01 mg/L) e perché il suo Aoel (livello accettabile di esposizione dell'operatore) è “significativamente inferiore a quello della maggior parte delle sostanze attive approvate nell'ambito degli insetticidi”. Delle implicazioni di questi cervellotici parametri di valutazione si è scritto e dibattuto molto, ma non finiremo mai di stupirci delle potenziali conseguenze di un approccio che confronta caratteristiche tossicologiche di differenti sostanze senza tenere conto del contesto di utilizzo. Se paragoniamo il semplice “end-point” tossicologico senza tenere conto delle dosi d'impiego corriamo il rischio di scartare sostanze più pericolose ma nel contesto meno rischiose (non è un gioco di parole – qui un esempio vacanziero, qui un breve corso a cura dell'Ausl dell'Emilia Romagna, infine qui un bel pdf da conservare): se una sostanza ha un Aoel più basso di un'altra, ad esempio la metà, ma si usa a una dose dieci volte inferiore, è cinque volte meno rischiosa della prima, ma viene scartata lo stesso (volgarizzazione a puro titolo di esempio). Di questa meraviglia dobbiamo ringraziare principalmente i paesi nordici ma non solo loro, visto il loro esiguo patrimonio in termini di voti.
I problemi che hanno fatto inserire metsulfuron-metile tra i candidati alla sostituzione sono la sua persistenza (DT50 in acqua dolce superiore a 40 giorni) e tossicità (Noel negli organismi d'acqua dolce <0,01 mg/L).
Iprovalicarb ha un metabolita rilevante, denominato Pmpa, che si forma nel suolo e di cui il notificante dovrà presentare informazioni sul relativo potenziale genotossico entro il 30 settembre 2016.
Nella valutazione dei prodotti contenenti piraflufen-etile gli stati membri dovranno prestare attenzione in particolare alla protezione degli organismi acquatici e alla protezione delle piante terrestri non bersaglio.

Approfondimenti per studiosi, addetti ai lavori o semplicemente curiosi
  1. Regolamento di esecuzione (UE) 2016/147 della Commissione del 4 febbraio 2016 che rinnova l'approvazione della sostanza attiva iprovalicarb in conformità al regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari e che modifica l'allegato del regolamento di esecuzione (UE) n. 540/2011.
  2. Regolamento di esecuzione (UE) 2016/146 della Commissione del 4 febbraio 2016 che rinnova l'approvazione della sostanza attiva lambda-cialotrina come sostanza candidata alla sostituzione in conformità del regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari, e che modifica l'allegato del regolamento di esecuzione (UE) n. 540/2011
  3. Regolamento di esecuzione (UE) 2016/139 della Commissione del 2 febbraio 2016 Che rinnova l'approvazione della sostanza attiva metsulfuron-metile come sostanza candidata alla sostituzione, in conformità al regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari, e che modifica l'allegato del regolamento di esecuzione (UE) n. 540/2011 della Commissione
  4. Regolamento di esecuzione (UE) 2016/182 della Commissione dell'11 febbraio 2016 Che rinnova l'approvazione della sostanza attiva piraflufen-etile in conformità al regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari, e che modifica l'allegato del regolamento di esecuzione (UE) n. 540/2011 della Commissione