Siamo sinceri: chi non si è mai divertito a far girare intorno ai rametti qualche esemplare di Metcalfa? Questo tipo di cicalina ha infatti l'abitudine di nascondersi davanti a una minaccia prima di giocarsi le proprie carte saltando il più lontano possibile. E così, a patto di non avvicinar troppo la punta del dito, questi insetti girano un numero indefinito di volte sul ramo dove si sono poggiate, prestandosi bene anche per tenere una divertente lezione di entomologia ai bambini. Da adulte abbandonano le cerosità biancastre che le hanno protette nelle loro prime fasi vitali e assumono la nota livrea di color grigio grazie alla quale sono ben individuabili sulle piante ospiti.
Facile trovarle nei campi coltivati, soprattutto lungo le bordure, dato che questi insetti vivono su numerose essenze vegetali differenti e non disprezzano nemmeno i rovi né gli alberi da brughiera. In passato vennero anche sospettate di concorrere alla diffusione della Flavescenza dorata della vite, anche se poi questa accusa pare essere tramontata.

A cura di Rosario De Leo, l'Agenzia Regionale per lo Sviluppo e per i Servizi in Agricoltura della Regione Calabria ha pubblicato un documento che riassume le caratteristiche di Matcalfa pruinosa e descrive le metodiche di controllo tramite strumenti di tipo biologico. Nel documento sono riassunti anche la biologia dell'insetto, la sua distribuzione geografica, le piante ospiti e i nemici naturali, grazie ai quali è anche possibile contenerne le popolazioni.