Un processo di inserimento alquanto veloce, quello di Gowan nella realtà italiana. È infatti iniziato nel 2006, quando Gowan, Società statunitense con sede a Yuma in Arizona, acquisì una quota dell’Azienda che allora si chiamava Sariaf.
Ora il Gruppo Gowan, dimostrando di credere fortemente in questo progetto, ha completato l’investimento societario acquisendo il controllo di Gowan Italia.
Un evento dal vago sapore di unicità, visto che a differenza di ciò che è avvenuto in altri Paesi, in Italia Gowan ha preferito rilevare una società già avviata per accedere alla distribuzione diretta dei prodotti anziché affidarsi a partner terzi.

Visti i recenti sviluppi societari,  Agronotizie ha quindi intervistato Dante Zauli, direttore generale di Gowan Italia, per riassumere i punti salienti del processo di sviluppo del brand americano nella realtà italiana.

Attualmente, oltre che in Italia, i prodotti targati Gowan vengono distribuiti anche in Spagna, Portogallo, Francia, UK e Germania.
Forti investimenti sono stati peraltro effettuati a livello mondiale per affiancare al tradizionale catalogo "chimico" anche nuovi mezzi cosiddetti "Green".
Gowan è infatti entrata nel pacchetto azionario di Ecoflora, società colombiana specializzata nello sviluppo di soluzioni tecnologiche e coformulanti capaci di migliorare il profilo ecotossicologico e ambientale degli agrofarmaci.
 

Una tradizione con radici profonde


Gowan è un nome spesso abbinato a sostanze attive consolidate, come per esempio fosmetfenazaqin, i formulati a base dei quali sono commercializzati all'estero soprattutto tramite  vendite industriali.
In Italia si possono invece trovare marchi distribuiti direttamente, come Spada 200 EC, Spada WDG e Pride Ultra.
 
Zoxamide è invece un acquisto relativamente recente e ha arricchito il portfolio Gowan con il suo eccellente profilo tecnico ed ecotossicologico.
Questo antiperonosporico mostra peraltro anche un buon effetto collaterale su botrite.
I marchi con cui Gowan distribuisce zoxamide sono Zoxium 240 SC, Electis ZR e Premier Zr, questi ultimi due in miscela con rame ossicloruro. Infine, ultimo ma tutt'altro che ultimo, Electis Trio, un formulato a tre vie che abbina le peculiarità di zoxamide alla translaminarità di cymoxanil e alla sistemia di fosetil alluminio.
 
Novità di recentissima registrazione riguarda poi il formentanate. Dopo aver acquisito in esclusiva la distribuzione di Dicarzol 50 SP ora giunge anche la formulazione al 10% di sostanza attiva: Dicarzol 10 SP. Quest'ultimo è classificato Xn, a differenza del formulato al 50% che è "T".
Esente da frasi di rischio penalizzanti, questo insetticida/acaricida si posiziona tecnicamente soprattutto su tripidi della vite, del pomodoro e del pesco.

Non solo difesa


Rilanciato anche il segmento del nutrizionale, investendo soprattutto su prodotti capaci di aumentare la resistenza delle piante e di innalzare i livelli quali-quantitativi dei raccolti.
Kalibra è un integratore fogliare a base di boro capace di ottimizzare la pezzatura di frutti e ortaggi, mentre Korinto è un complesso di acidi umici e fulvici estratti da Leonardite. Il suo uso permette di aumentare la produttività in campo e di innalzare le difese della pianta contro le patologie.
Infine Karika, a base di Gibberelline A3 ed Mcpa (estere), in grado di conferire maggiore uniformità di pezzatura su agrumi.