La minatrice serpentina degli agrumi è un parassita di recente introduzione in Italia, i primi esemplari sono stati identificati nel 1994 e da allora la loro presenza è stata pressochè costante.

Si tratta di un microlepidottero minatore che vive in tutte le zone di coltivazione degli agrumi.
Le larve depongono fino ad un centinaio di uova, penetrano nelle foglie, accartocciandole e facendole cadere, ma è possibile vederle sia su germogli che su frutti.

La lotta non è importante solo in agrumeti adulti, ma è opportuna in vivaio, in nuovi impianti, in agrumeti reinnestati dove la presenza di vegetazione tenera è quasi costante permettendo al parassita di riprodursi quasi continuamente. Può arrivare fino a 13 generazioni in una stagione a seconda delle temperatue, dell’andamento climatico in generale e dalla quantità di vegetazione tenera durante il periodo caldo.

Il nuovo insetticida a base di metoxifenozide, marchio Intrepid, è il prodotto ideale per combattere questo parassita, si può intervenire alla comparsa delle prime mine con 2 trattamenti cadenzati 10 giorni ad un dosaggio di 40 ml/hl con un massimo di 1500 L/ha.
Intrepid è registrato su arancio, mandarino e clementino, vite, melo, pero, pesco, nettarine e albicocco.
Nel caso degli agrumi l’intervallo di sicurezza è di solo 14 giorni.

Intrepid ha alta attività a dosaggi molto bassi e non risulta influenzato dalla temperatura, è perfettamente selettivo nei confronti di pronubi e artropodi utili per cui risulta ideale per l’impiego in programmi di lotta integrata.

Intrepid agisce sia su uova che su larve permettendo una elevata flessiblità d’impiego.

Non è classificato e non riporta alcuna frase di rischio quindi acquistabile senza patentino.