L'Informatore Agrario ha pubblicato il supplemento al numero 45/2008.

Si tratta di "Vigneto e frutteto, guida alla difesa", analisi approfondita delle novità in materia di sostanze attive e formulati commerciali.

Nel supplemento, scaricabile da questa pagina (si veda il link a lato) è riportata una tabella, a cura di Image Line e commentata da Floriano Mazzini, si segnalano i prodotti fitosanitari di recente introduzione in commercio selezionati in base a: nuove sostanze attive, sostanze attive già note purché presentino degli aspetti innovativi, come ad esempio una nuova formulazione, una modifica degli intervalli di sicurezza, estensioni di impiego, ecc.
Tutte le informazioni sono riportate nel motore di ricerca degli agrofarmaci Fitogest.com

Per ulteriori informazioni:
Edizioni L'Informatore Agrario - Tel 045 8009480
Image Line - Tel 0546 680688

 

Estratto dal supplemento sezione 'Normativa fitosanitaria'


Attenzione ai prodotti in scadenza di impiego
Sono numerosi i formulati in scadenza di impiego tra fine novembre e dicembre. Tra le novità si segnala Valifenalate, nuovo antiperonosporico disponibile in miscela con folpet con azione preventiva e curativa, e un nuovo biofungicida a base di Trichoderma asperellum.

 

Da segnalare la registrazione della nuova sostanza attiva fungicida valiphenal (valifenalate) che verrà commercializzata in miscela con folpet (Valis F - Isagro Italia). La sostanza attiva è inserita nel gruppo dei CAA (Carboxylic acid amides) a cui appartengono anche dimetomorf, iprovalicarb, benthiavalicarb e la sostanza attiva di prossima registrazione mandipropamide. Il Frac (Fungicide resistance action committee) prevede per questo gruppo di sostanze e per la lotta alla peronospora della vite un numero massimo di 4 trattamenti all'anno. Il formulato è autorizzato su vite per la lotta alla peronospora (Plasmopara viticola). Si impiega preventivamente o curativamente alla dose di 1,5-2 kg/ha a intervalli di 10-14 giorni per un massimo di tre trattamenti all'anno. L'intervallo di sicurezza è di 42 giorni. Il formulato è etichettato come Xn-nocivo in funzione della frase di rischio R40 (possibilità di effetti cancerogeni - prove insufficienti), ha una classificazione di pericolo per l'ambiente ed è prevista una fascia di sicurezza non trattata di 20 m dai corpi idrici superficiali.

Registrato, inoltre, un nuovo fungida biologico contenente Trichoderma asperellum TV1 (Xedavir - Xeda Italia), microrganismo fungino in grado di esercitare un'azione di antagonismo nei confronti di diversi organismi responsabili di marciumi radicali quali Pythium spp., Phytophtora capsici, Rhizoctonia solani e Verticillium spp. E' infatti caratterizzato da un'elevata competitività e capacità di colonizzano lo spazio e i substrati di crescita di altri organismi del terreno adattandosi a diverse condizioni pedoclimatiche. Il ceppo TV1 è comunemente presente in natura nel terreno e non è geneticamente modificato. Il formulato è autorizzato su numerose colture orticole (in tabella l'elenco dettagliato), su piante officinali, floricole, ornamentali, prati e campi sportivi. Si impiega preventivamente in pre-semina o pre-trapianto con le seguenti modalità: in serra e in pieno campo alla dose di 3-5 kg/ha, in terricci e torbe alla dose di 0,5-1 kg/m3. Il formulato è classificato ed etichettato come Xi-irritante.


Inoltre, nel pdf
Variazioni d'impiego
Revisione europea delle sostanze attive
Revoche di impiego
Scadenze di impiego

 

Il supplemento contiene inoltre i seguenti articoli:

Difesa delle colture
I residui sull'uva di trattamenti antibotritici
di M. Delaiti et al.
Come intervenire contro le malattie di stagione (pdf, 364 kB)
di M. Fornaciari
Come limitare il diffondersi dei marciumi radicali su ciliegio
di G. Laccone