Con l'agricoltura conservativa prima e ora con quella rigenerativa, l'attenzione delle aziende produttrici di attrezzature per la lavorazione del terreno sembra concentrarsi sulle macchine destinate a impieghi di minima lavorazione

 

Seppur la strada verso un minor disturbo del suolo sembri dominare, l'aratura - condotta con criterio e laddove necessaria - rimane ancora una lavorazione particolarmente cara al mondo agricolo per meriti agronomici ed in parte storici. Un curioso contrasto che abbiamo potuto constatare direttamente in campo pochi mesi fa, quando Pöttinger ha presentato una nuova linea di coltivatori leggeri per il minimum tillage ma ha anche completamente rivisto la sua gamma di aratri.

 

Dopo la presentazione degli aratri Servo 3000 avvenuta nel 2023, per il 2025 l'Azienda austriaca presenta la nuova serie Servo 2000 e amplia gli allestimenti per gli aratri Servo 4000

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Servo 2000, la new entry più compatta

Pöttinger presenta in anteprima i nuovi aratri reversibili portati Servo 2000 disponibili nelle versioni a 3 e 4 vomeri, con diverse altezze del telaio e distanze tra i corpi, pensati per operare con trattori compatti fino a 130 cavalli.

 

Due versioni da 3 e 4 corpi del nuovo aratro Servo 2000 di Pöttinger

Due versioni da 3 e 4 corpi del nuovo aratro Servo 2000 di Pöttinger

(Fonte foto: AgroNotizie)

 

L'inversione è garantita dall'asse di rotazione, costituito da un albero cavo del diametro di 90 millimetri in combinazione con il cilindro di inversione. Il telaio con le dimensioni di 100 x 100 x 10 millimetri, garantisce la massima stabilità su ogni terreno.

 

"Nel creare questa nuova Serie abbiamo preso le dotazioni e le tecnologie utilizzate nei modelli più grandi Servo 3000 e 4000, adattandole alle minori potenze in gioco. Sono nati cosi i Servo 2000, aratri leggeri e ideali per l'impiego con trattori di medio bassa potenza" commentano i tecnici di Pöttinger.  

 

In particolare, i modelli P sono disponibili con regolazione idraulica della larghezza di lavoro Plus e i modelli N sono dotati della protezione idraulica di sovraccarico Nova, mentre i PN di entrambe. È comunque disponibile una versione standard con protezione da sovraccarico e regolazione della larghezza di lavoro meccaniche.

 

Dimostrazione in campo dei nuovi aratri compatti Servo 2000 di Pöttinger

 

In più, per favorire l'utilizzo dei nuovi Servo con trattori più compatti e leggeri, i punti di attacco ai bracci inferiori del trattore consentono di avvicinare il più possibile l’attrezzo al baricentro del trattore, per una maggior stabilità sia in fase di lavoro che in trasporto.

 

Regolazione intuitiva, un aratro facile da usare

Il centro di regolazione Servomatic con cinematica quadrangolare snodata, presente anche sugli aratri Servo 2000 così come per i fratelli maggiori, permette di adattare l'aratro ad ogni trattore con poche e semplici operazioni. I tiranti di regolazione sono protetti dalla sporcizia e posizionati internamente per evitare tensioni nel corpo di inversione.

 

Mediante una scala graduata, la larghezza di lavoro del primo corpo può essere facilmente impostata in base alla carreggiata interna del trattore. Mentre, grazie al punto di trazione preimpostato (è comunque possibile adattarlo in caso di condizioni particolari), l'aratro si allinea lungo la linea di trazione ottimale.

 

Aratro Pöttinger Servo 2000 P in allestimento Plus con regolazione idraulica della larghezza di lavoro

Aratro Pöttinger Servo 2000 P in allestimento Plus con regolazione idraulica della larghezza di lavoro

(Fonte foto: AgroNotizie)

 

"Se presente la regolazione Plus, al variare della larghezza di lavoro l'attrezzo adegua automaticamente la distanza del primo corpo e il punto di trazione, cosicché l'aratro operi sempre in modo corretto" aggiungono i tecnici Pöttinger. 

 

Sicurezza: piccolo sì, ma con dotazioni da big

"Seppur si tratti dei modelli più piccoli della gamma di aratri Servo, sono stati realizzati con la più alta attenzione alla sicurezza" spiegano i tecnici. "Con l'allestimento Nova, i Servo 2000 possono tranquillamente affrontare condizioni d'impiego impegnative anche su terreni sassosi".

 

I cilindri del sistema Nova, posizionati internamente e protetti da possibili danneggiamenti, hanno un'escursione massima di 36 centimetri e la pressione di sgancio può essere regolata tra 1.000 e 1.350 chilogrammi per poter variare la sensibilità di risposta in base alle condizioni del terreno.

 

La componente idraulica permette il ripristino del vomere dopo l'urto con un ostacolo e il sistema aumenta la pressione nel circuito per garantire un rapido reinserimento del corpo nel terreno. 
 

Aratro Pöttinger Servo 2000 N in allestimento Nova con sistema di protezione idraulica dei corpi lavoranti in caso di urto

Aratro Pöttinger Servo 2000 N in allestimento Nova con sistema di protezione idraulica dei corpi lavoranti in caso di urto

(Fonte foto: AgroNotizie)

 

Per gli aratri Servo 2000 Pöttinger propone diverse tipologie di corpi lavoranti, disponibili in varie forme e materiali e adatti a qualsiasi tipologia di terreno. È inoltre disponibile un'ampia gamma di attrezzi aggiuntivi, come avanvomeri e coltri.

 

Per una guida ottimale e una profondità sempre costante, sono disponibili ruote di trasporto a pendolo e ruote tastatrici a pendolo o doppie di varie dimensioni. Quest'ultime - ci mostrano i tecnici dell'Azienda - "sono montate molto vicino al telaio, per poter arare anche il bordo campo senza tralasciare aree dove le erbe infestanti potrebbero sopravvivere ed espandersi nel resto del campo".

 

Servo 4000 ora può arare fuori solco

Con il nuovo allestimento On Land per i Servo 4000 di Pöttinger - aratri top di gamma per trattrici fino a 360 cavalli - è possibile passare rapidamente dall'aratura entro solco a quella fuori solco con pochi semplici passaggi.

 

Dimostrazione in campo del nuovo allestimento On Land per gli aratri top di gamma Servo 4000 di Pöttinger

 

"Tramite un manicotto di regolazione l'utente può impostare la larghezza del trattore sul cilindro del primo corpo che, una volta azionato, porta il telaio in posizione fuori solco" spiegano i tecnici Pöttinger mentre l'attrezzo si prepara per l'aratura.

 

In fase di svolta, l'inversione e lo scostamento dell'attrezzo avvengono simultaneamente così da ridurre il raggio di sterzata e le sollecitazioni sulla struttura dell'aratro. Lo spostamento del cilindro del primo corpo è compatibile con trattori con una larghezza massima di 3,0 metri.

 

Come nell'allestimento base, il punto di trazione rimane preimpostato anche quando si lavora fuori dal solco ed è sempre disponibile la regolazione Servomatic e anche i sistemi Plus e Nova. In questo modo la gestione dell'aratro rimane semplice e intuitiva.

 

Servo 4000 Plus Nova con 6 corpi è il top di gamma della famiglia degli aratri reversibili portati di Pöttinger

Servo 4000 Plus Nova con 6 corpi è il top di gamma della famiglia degli aratri reversibili portati di Pöttinger

(Fonte foto: AgroNotizie)

 

Aratura fuori solco? Il terreno ringrazia

A conferma della maggior attenzione di Pöttinger per un minor disturbo meccanico del suolo, il nuovo allestimento consente di operare su terreni non lavorati con trattori dotati di pneumatici larghi o cingoli con un minore compattamento del terreno.

 

"Operando fuori solco i pneumatici del trattore non passano sulla superficie di lavoro, e la loro pressione non raggiunge gli strati più profondi del terreno. Si evita così di creare fastidiose suole di lavorazione dovute allo slittamento delle ruote nei solchi d’aratura" spiegano i tecnici in campo.

 

L'assenza di strati compattati favorisce una corretta crescita dell'apparato radicale della coltura nonché evita il ristagno idrico e favorisce la pronta disponibilità delle sostanze nutritive, a tutto vantaggio della fertilità del suolo e delle rese finali.
 

Con il nuovo allestimento On Land i Servo 4000 di Pöttinger possono arare anche fuori solco

Con il nuovo allestimento On Land i Servo 4000 di Pöttinger possono arare anche fuori solco

(Fonte foto: AgroNotizie)


Non sono solo agronomici i vantaggi delle lavorazioni fuori solco. La posizione del trattore parallela al terreno nell'impiego fuori solco, garantisce una posizione di guida più comoda ed ergonomica. "Non dovendo mantenere due ruote (una per ogni asse ndr.) all'interno del solco d'aratura, l'inclinazione dei pneumatici è pari a zero e ne viene quindi limitata l'usura della spalla" aggiungono i tecnici.

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