Immaginiamo una semina primaverile senza limiti: Maxima 3 TI L e elettrica può!

Firmata KUHN, la seminatrice pneumatica di precisione, telescopica indicizzabile larga, risponde ad ogni sfida sfruttando l'azionamento elettrico e, rispetto alla sorella Maxima TI e, presenta un telaio più largo e otto file contro sei.

 

TI L e, l'elettrica che osa

"Proponiamo la Maxima 3 TI L e esclusivamente con azionamento elettrico, molto vantaggioso in termini operativi, e da sola o abbinata alla tramoggia frontale TF 1512" spiega ad AgroNotizie Alessandro Friso, Product specialist di KUHN Italia.

 

Il cantiere Maxima 3 TI L + TF 1512 soddisfa in pieno gli operatori nella semina di mais (interfila di 70 centimetri e distanza sulla fila di 18 centimetri) su terreni tenaci come pure soffici, preparati in minima lavorazione con passaggi incrociati di dischiera e ripuntatore.

 

Grande libertà nella semina

Maxima 3 TI L è estremamente flessibile poiché si utilizza dopo minimum tillage o lavorazioni convenzionali e non solo per le semine di mais e girasole ad aprile, ma anche per la semina di soia a maggio e di barbabietola, fagiolo e semi minuti, come sorgo e colza. "Le configurazioni mais e soia sono molto richieste in Nord Italia, quella girasole nel Centro Italia" afferma Friso.

Il segreto della sua flessibilità sta nell'interfila variabile da 37,5 a 75 centimetri e nei trenta dischi distributori con diametro di 262 millimetri che si differenziano per le dimensioni dei fori.

 

Quando cambia semente, l'operatore deve solo variare l'interfila, sostituire i dischi degli elementi di semina e regolare tramite molle di carico la pressione esercitata a terra considerando il tipo di suolo e la velocità di lavoro. Dopo minima lavorazione si può impostare la pressione a 180 chilogrammi, mentre su terreni preparati in modo convenzionale è possibile mantenersi su livelli più bassi (120, 140 o 160 chili).

 

KUHN Maxima 3 TI L e a otto file in azione

KUHN Maxima 3 TI L e a otto file in azione

(Fonte foto: AgroNotizie)


La seminatrice è ideale per gestire tanti ettari anche perché raggiunge i 10 o 12 chilometri orari su terreni regolari e ben livellati. Abbinata a un trattore da 130 cavalli con ruote gemellate, lavora a una velocità media di 7,5 chilometri orari, preferibile in caso di minima lavorazione. "La potenza consigliata è di 130-150 cavalli" precisa Friso. "L'uso di ruote gemellate consente di aumentare la stabilità del cantiere e ridurre il compattamento del terreno".

 

Elemento Maxima 3, semina super precisa

A detta di chi la usa tutti i giorni, Maxima 3 TI L e depone i semi nel punto giusto sulla fila e alla profondità voluta (in genere da 3 a 6 centimetri) in ogni condizione grazie agli efficienti elementi di semina, presenti anche sugli altri undici modelli della Serie.

 

Su ogni elemento della versione e, un motore e una trasmissione elettrici azionano la rotazione del disco distributore in modo indipendente dagli altri elementi permettendo l'esclusione di alcune file, utile a bordo campo o in appezzamenti dove poi verranno stese le manichette dei rotoloni per l'irrigazione. "L'azionamento elettrico evita anche gli slittamenti in partenza su terreni bagnati, aumentando ulteriormente la precisione" sottolinea Friso.

 

Come si distribuisce la semente?

Una turbina azionata dalla Pto da 540 aspira aria facendo aderire i semi sui fori del disco distributore in rotazione. Per evitare doppi o fallanze sul disco, il flusso d'aria va regolato in base alla dimensione del seme agendo su un selettore in un range da 0 a 30 (15-25 con mais). "Se si osservano doppi, occorre spostarsi verso lo 0, mentre in caso di fallanze conviene avvicinarsi a 30" spiega Friso. "La distribuzione è controllabile dal display touch CCI 1200, utilizzabile in orizzontale o verticale".

 

Per garantire una semina di alta qualità e una distanza tra i semi corretta, il flusso d'aria si interrompe nel momento in cui l'espulsore fa cadere il seme. Ogni volta che un seme finisce nel tubo di caduta, una cella fotoelettrica tra disco e tubo rileva il passaggio. Il tubo corto fa sì che la caduta avvenga in un tempo breve, assicurando una deposizione precisa anche ad alta velocità. I semi cadono in un solco aperto da un coltro a V, ideale per terreni argillosi, o da un coltro con ali laterali, consigliato per terreni sabbiosi.


Elemento di semina della KUHN Maxima 3 TI L e

Elemento di semina della KUHN Maxima 3 TI L e

(Fonte foto: AgroNotizie)

 

Dotato di tramoggia da 50 litri, l'elemento scarico presenta un peso importante (120 chilogrammi), che - sostiene Friso - "può essere aumentato fino a 180 chili tramite la molla di carico, per poter lavorare in condizioni di terreni tenaci o preparati in minimum tillage". Il parallelogramma in acciaio forgiato garantisce grande robustezza.

 

Equipaggiamenti: a ognuno il suo

Davanti all'elemento di semina un disco, regolabile con un perno, apre il solco del concime e uno spartiresidui stellare mantiene il solco libero da residui colturali o sassi. "In alternativa allo spartiresidui stellare ci sono due tipi di spartizolle: standard oppure comfort per terreni ad elevata zollosità che richiedono continui cambi di regolazione" specifica Friso. "L'operatore può cambiare l'accessorio anche in post vendita".

In posizione intermedia, un ruotino - posto dopo il tubo di caduta e disinseribile quando necessario – migliora il contatto tra seme e terra, mentre particolari dischetti chiudono parzialmente il solco. Inoltre due ruote, regolabili collocando l'apposita leva in posizioni contraddistinte da lettere, spingono il seme deposto in profondità. Per le semine a 5 centimetri di profondità si lascia la leva in E-H, per le semine a 1-2 centimetri sotto la superficie si preferiscono B-C.


Da sinistra: ruote di profondità, dischetti di chiusura e ruote V-HD della KUHN Maxima 3 TI L e

Da sinistra: ruote di profondità, dischetti di chiusura e ruote V-HD della KUHN Maxima 3 TI L e

(Fonte foto: AgroNotizie)


Infine due ruote posteriori V-HD, con pressione e angolazione regolabili, si occupano della chiusura definitiva del solco. "Offriamo in opzione le ruote V-Max con maggiore pressione (+15 chili) per chiudere il solco in terreni duri, argillosi e in presenza di sassi oppure le ruote in gomma Otiflex da 370 o 500 millimetri per operare in terreni sabbiosi" sottolinea Friso.

 

Maxima 3 TIL e TF 1512, bella coppia

Oltre a seminare in modo preciso, Maxima 3 TI L con tramoggia TF 1512microgranulatore centralizzato ad azionamento elettrico permette anche di deporre il fertilizzante in posizione sfalsata rispetto alla fila e il geodisinfestante nella fila, favorendo la germinazione dei semi.

 

Ideale pure per la semina di cover crop, TF 1512 contiene fino a 1.500 o 2mila litri. Agganciata al sollevatore anteriore, può montare anche ruote frontali per distribuire il carico su una superficie maggiore riducendo il calpestamento.


Tramoggia anteriore KUHN TF 1512 da 2mila litri

Tramoggia anteriore KUHN TF 1512 da 2mila litri
(Fonte foto: AgroNotizie)

 

Sotto la tramoggia, il dosatore a scanalature volumetrico Venta ad azionamento elettrico regola la dose di concime (in genere, urea 18:46) che finisce nel tubo per il trasporto sul retro. Una turbina alimentata dal distributore idraulico del trattore genera il flusso d'aria che spinge il fertilizzante fino al fungo posteriore e poi negli otto tubi per la deposizione davanti ad ogni elemento. In più, il sistema Venturi limita la deriva della polvere generata dalla distribuzione del concime.

Il microgranulatore capace di contenere fino a 120 chili dosa in modo preciso (da 3 a 30 litri per ettaro) il geoinsetticida o il lumachicida, usato in caso di campi precedentemente coltivati a prato che ospitano larve di insetti (ferretti e nottue) o lumache. Un motore elettrico aziona i rocchetti con diverse scanalature da cui passa il prodotto e la ventola della seminatrice fornisce l'aria necessaria a trasportarlo attraverso otto tubi.

Una seminatrice KUHN per amica

La coppia Maxima 3 TI L + TF 1512 è molto facile da gestire. Prima di iniziare la semina primaverile bisogna solo lubrificare gli snodi delle ruote di profondità e fare poche altre manutenzioni, oltre a calibrare la seminatrice con il CCI 1200. Durante il lavoro le regolazioni degli organi sono eseguibili senza bisogno di attrezzi e, a fine stagione, occorre solamente controllare i cuscinetti e i dischi di taglio.

"I componenti elettrici comportano meno parti in rotazione rispetto a una seminatrice meccanica e quindi si riducono i rischi di rotture e gli interventi di riparazione" sottolinea Friso. Se dovesse poi verificarsi un guasto al motore o alla scheda elettronica, è possibile trovare i ricambi tramite il servizio MyKUHN.


Schermata dei display Isobus KUHN CCI 1200

Schermata dei display Isobus KUHN CCI 1200

(Fonte foto: AgroNotizie)

 

Il conducente gestisce la distanza dei semi sulla fila e il funzionamento della TF 1512 dalla cabina con il monitor CCI 1200 da 30,5 centimetri che mostra due Universal Terminal - uno per la seminatrice e uno per la tramoggia - o visualizza le linee di traiettoria in campo. Con il CCI 1200, il driver registra, salva e richiama le impostazioni della macchina, gestisce fino a nove programmi e usufruisce delle funzioni Isobus Section Control e Variable Rate Control.

 

La chiusura è gestibile per via idraulica dal posto guida. "Il sistema idraulico Varimax chiude le parti del telaio una dentro l'altra e avvicina gli otto elementi in modo che la Maxima 3 TIL presenti una larghezza di 3 metri in posizione di trasporto, rispettando gli standard per la circolazione su strada" spiega Friso. Il cantiere è compatto, ma molto lungo e quindi bisogna prestare attenzione nelle svolte su strada.

La gestione della seminatrice risulta ancora più semplice adottando il sistema CCI Connect che connette il CCI 1200 del trattore con il portale web MyKUHN e Agrirouter.

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