L'Agenzia delle Entrate con la risoluzione numero 23/E del 30 maggio scorso ha adottato la Misura che consente agli agricoltori di poter usufruire del credito d'imposta sui carburanti - mediante la compensazione o l'eventuale cessione a terzi dell'intero importo - previsto dall'articolo 18 del Decreto Legge 1° marzo 2022 n. 17, recante "Misure urgenti per il contenimento dei costi dell'energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali" convertito con modifiche dalla Legge 20 maggio 2022, n. 51.

 

Il credito d'imposta che si potrà utilizzare si ricava calcolando il 20% dei costi di carburante - sia gasolio che benzina - destinato ai mezzi agricoli e acquistato nei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2022. Il credito d'imposta deve essere utilizzato entro il 31 dicembre 2022.

 

"Per consentire l'utilizzo in compensazione del credito d'imposta, tramite modello F24 da presentare esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall'Agenzia delle Entrate - è scritto nella risoluzione - è istituito il codice tributo 6965, denominato credito d'imposta per l'acquisto di carburanti per l'esercizio dell'attività agricola e della pesca (primo trimestre 2022) - art. 18 del Decreto-Legge 1° marzo 2022, n. 17".

 

In sede di compilazione del modello F24, il codice tributo è esposto nella sezione "Erario", nella colonna "importi a credito compensati", così da recuperare l'importo. Nei casi in cui il contribuente debba procedere al riversamento dell'agevolazione, per esempio per errori di calcolo per eccesso in sede di compensazione, il codice tributo 6965 va inserito nella colonna "importi a debito versati". Nel campo "anno di riferimento" è indicato l'anno di sostenimento della spesa, nel formato "AAAA", che resta sempre inteso come l'anno 2022.


L'istituzione del codice tributo per l'utilizzo, tramite modello F24, dei crediti d'imposta per l'acquisto di carburanti per l'esercizio dell'attività agricola e della pesca, che deriva dal Decreto Legge 17/2022, è stato previsto per riconoscere alle imprese agricole e della pesca un contributo straordinario, a parziale compensazione dei maggiori oneri effettivamente sostenuti per l'acquisto di gasolio e benzina per la trazione dei mezzi utilizzati per l'esercizio di queste attività, sotto forma di credito di imposta, maggiori oneri derivati dall'andamento anomalo dei mercati energetici a seguito della guerra in Ucraina.