Il bando da 5 milioni di euro destinato agli agromeccanici iscritti all'Albo Regionale della Lombardia, presentato il 21 settembre scorso alle associazioni di categoria da Fabio Rolfi, assessore all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi della Regione Lombardia e Raffaele Cattaneo di Ambiente e Clima, è stato approvato. Entro fine anno, fanno sapere dalla Regione, verrà pubblicato il bando che, stando a quanto annunciato in fase di presentazione, mette a disposizione 3 milioni di euro nel 2022 e 2 nel 2023.

Oggetto del finanziamento sono macchine semoventi, attrezzature portate o trainate per l'incorporazione simultanea e immediata nel terreno di effluenti e digestato nella fase di distribuzione, ma anche nuove macchine, attrezzature, software e impianti di trattamento dei reflui, cofinanziate fino al 40%. È destinato un cofinanziamento fino al 30% ad apparecchiature per l'analisi del contenuto di elementi nutritivi e software gestionali per la distribuzione localizzata e impianti di trattamento di effluenti e digestato che prevedano il recupero di elementi nutritivi e/o la riduzione dei volumi.

"Puntiamo sull'innovazione degli impianti di distribuzione dei reflui zootecnici per le imprese agromeccaniche, consapevoli che questa attività è fondamentale per la fertilità dei suoli e per l'ambiente delle imprese agricole" ha dichiarato Rolfi. "Ora, con l'approvazione della delibera - ha aggiunto - manca solo l'apertura del bando che avverrà entro fine anno".
 

La messa in campo di strumenti a sostegno della categoria degli agromeccanici "svolge - come riconosciuto dall'esecutivo regionale - un effetto moltiplicatore a beneficio dell'ambiente, del suolo agricolo e del modello produttivo lombardo" ha commentato il presidente di Confai Lombardia Leonardo Bolis.

"Regione Lombardia ancora una volta si dimostra attenta all'ambiente - ha affermato l'assessore regionale Cattaneo - e prosegue la sua attività di riduzione delle emissioni anche in ambito rurale. Sappiamo quanto possano incidere nella formazione di particolato secondario e quindi sulla qualità dell'aria, spandimenti in agricoltura. Con questa delibera aiutiamo il comparto agricolo a rimanere competitivo, permettendo di acquistare macchinari che migliorano le performance agronomiche e insieme guardano alla tutela dell'ambiente, consentendo di ridurre le emissioni in atmosfera".