Gli utilizzatori di trattori con potenze dai 250 cavalli in su cercano pneumatici prestanti su ogni tipo di suolo, versatili, resistenti e adatti per trasferimenti ad alta velocità. Pneumatici come i modelli best seller della Serie Agrimax Force di BKT, posta sotto i riflettori di un episodio di BKT Network (visualizzabile in questa pagina, previa registrazione gratuita).

La linea comprende ben venti misure, tra cui la IF 750/75 R 46 da 2.30 metri di diametro (la più grande mai realizzata dal brand per un pneumatico agricolo), e si distingue sia per la tecnologia IF sia per l'indice di velocità D, che permette al mezzo di raggiungere i 65 chilometri orari senza modificare le pressioni di gonfiaggio nei passaggi da campo a strada.
 

I vantaggi della tecnologia IF

Plus degli Agrimax Force, la tecnologia IF reinterpretata da BKT assicura un'impronta a terra più ampia che si traduce in un'elevata capacità di galleggiamento e in un'uniforme distribuzione dei carichi a basse pressioni. Si limita così l'impatto del trattore sul terreno, riducendo sensibilmente il compattamento del suolo.
 
Agrimax Force

Inoltre, i pneumatici IF con particolare design del battistrada sono progettati per garantire una trazione ottima migliorando l'efficienza di guida e per presentare un ciclo di vita maggiore del 10% rispetto a prodotti equivalenti standard. Grazie alla tecnologia IF e alla carcassa rinforzata, i modelli sono anche flessibili e mantengono la loro struttura pure in caso di forti sollecitazioni.
 

Ottimi risultati in Nord Italia

Ideali per diversi agricoltori e contoterzisti, gli Agrimax Force sono stati scelti dall'azienda Agriverde di Cerro Maggiore (Mi), dedita alla vendita di macchine agricole e a tecniche di coltivazione innovative. L'impresa ha sostituito i pneumatici originali del proprio trattore Fendt 936 Vario con i modelli Agrimax Force IF 710/60 R34 164 D (anteriori) e IF 900/60 R42 180 D (posteriori).

Il mezzo equipaggiato con i pneumatici BKT può ora contare su una corretta area di appoggio che permette di distribuire perfettamente il peso e di scaricarlo a terra. In questo modo l'azienda ha potuto eseguire turni di lavoro lunghi, con operazioni sul campo a bassa pressione (1 bar anteriormente e 1.3 bar posteriormente) per oltre 3.200 ore.