Marzo 2021 è stato un mese intenso per CNH Industrial che - dopo aver investito in trattori elettrici e sistemi autonomi tramite l'avvio delle partnership con Monarch Tractor ed Augmenta - fa un passo avanti anche sul fronte della sostenibilità in agricoltura acquisendo una quota minoritaria di Bennamann, impresa britannica specializzata in soluzioni per la produzione di energia pulita.

Con quest'acquisizione, CNH diviene partner strategico esclusivo dell'azienda di St Allen (Regno Unito) nell'ambito delle tecnologie agricole e continua a puntare su soluzioni sostenibili per l'aumento della produttività come pure sulla clean energy per la riduzione delle emissioni nell'ottica di promuovere l'economia circolare nel settore primario.

Fondata nel 2011, Bennamann propone un approccio innovativo che permette alle aziende agricole di massimizzare l'uso delle risorse rinnovabili presenti in loco e dei rifiuti di origine animale per produrre energia internamente, diventando indipendenti dai combustibili fossili e riducendo i costi. L'approccio - finalizzato a ottenere prodotti energetici a zero emissioni di carbonio commercializzabili, come biogas e biocombustibili liquidi - prevede anche una gestione più sostenibile dei terreni tramite la diminuzione dell'uso di input di sintesi, in primis di fertilizzanti.

Oggi Bennamann - fermamente intenzionata ad incentivare l'energia pulita sfruttando il potere del biometano - sperimenta con successo il suo approccio in varie fattorie dell'Inghilterra Sud occidentale, dimostrando la praticabilità del sistema energetico a circuito chiuso (anche in aziende medio-piccole). Inoltre, ora collabora con la casa madre di New Holland - che ha iniziato a consegnare i primi trattori T6.180 Methane Power in alcuni paesi Ue - Case IH e Steyr nel campo dei carburanti alternativi per mezzi agricoli.